ROMA – “Non sottovalutiamo lo Spezia dopo il Liverpool. L’obiettivo è fare i tre punti al di là dell’avversario. E saper vincere una partita anche se prestigiosa e importante significa riuscuire a far bene le cose per 100 minuti, ma per scrivere pagine importanti e avere le ambizioni come raggiungere il quarto posto nel nostro campionato significa voler fare le cose corrette in qualsiasi tipo di partita lungo tutto il percorso. E’ quello che fa la differenza”. Così Luciano Spalletti, tecnico del Napoli, alla vigilia della sfida contro lo Spezia. “Noi dobbiamo far vedere la stessa qualità e intensità”, ha aggiunto.
“Stimo Gotti, l’ho conosciuto bene, so come prepara le partite, so il calcio che attua, l’abbiamo già visto, ha fatto buone prestazioni ovunque. Se si analizzano le ultime gare si vede che è bravo a creare densità sull’uomo, a ripartire forte in contropiede con questi due tutta fascia che creano sempre difficoltà”. “Io non lo so cosa organizzerà, ma dobbiamo sapere che quello che è successo l’anno scorso è una cosa che può ricapitare se non siamo perfetti. Tu hai in pugno la partita, ma basta un’occasione e quindi non bisogna dargli neanche un’occasione, bisogna essere perfetti. Sono 3 punti altrettanto fondamentali, come quando giochiamo con squadra di blasone. Siamo ambiziosi e bisogna andare oltre l’opportunismo di una gara con i riflettori”, ha aggiunto. “Osimhen? Mi attengo alla nota ufficiale, dispiace ma è un qualcosa che può capitare e mettere in preventivo, abbiamo elementi altrettanto forti per sostituirlo. Per il suo ruolo Simeone o Raspadori… sarà uno di loro due, per essere più precisi bisogna attendere domani. Funziona così nelle gare ravvicinate bisogna prendersi tutto il tempo, ma stanno bene entrambi”.
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