NAPOLI – “Noi siamo qualcuno se rendiamo felice qualcuno. Come gruppo possiamo fare felice una città intera. Lo stadio Maradona è la nostra casa. Sentiamo l’affetto della città. Sappiamo quali sono i nostri obiettivi non dobbiamo avere alibi”. Lo ha detto Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Bologna in campionato. “Non dobbiamo preoccuparci delle squadre che ambiscono alla zona Champions League. Noi vogliamo arrivare tra le prime quattro e abbiamo le carte in regola per raggiungere questo obiettivo”, ha aggiunto il tecnico azzurro. Un Napoli che a poco a poco sta recuperando tutti i giocatori. “Per vincere le partite è fondamentale avere giocatori a disposizione e in condizione. Prevedo un futuro migliore rispetto al difficile periodo attraversato nell’ultimo mese”, ha ammesso Spalletti. “Zielinski si è allenato a casa, domani termina l’isolamento e svolgerà le visite di controllo. Potrebbe aggregarsi alla squadra”, ha detto l’allenatore del Napoli a proposito del centrocampista polacco.
Tornando sul ko in Coppa Italia con la Fiorentina, Spalletti ha detto: “La gara di giovedì non lascia scorie. E’ stato un match deciso da episodi, ma va detto anche che siamo riusciti a pareggiare all’ultimo minuto in inferiorità numerica, 9 contro 10. Tra l’altro sono stati espulsi due calciatori freschi e appena entrati e questo fa parte della casualità”. Ci saranno dei possibili uomini recuperabili per il match di Bologna.
“Osimhen sta lavorando con noi. Abbiamo alcune situazioni che possono essere prese in considerazione in vista di domani”, ha concluso il tecnico azzurro.
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