MILANO – L’escalation di violenze nella Striscia di Gaza e la minaccia di possibili attacchi a Tel Aviv ha portato all’annullamento dell’amichevole tra Atlético e Juventus. La partita era in programma domani sera al Bloomfield Stadium alle 20.30 ora locale, ma nella mattinata odierna i due club hanno deciso di non partire per evitare inutili rischi. “A causa dell’attuale situazione di sicurezza, Comtec Group (promotore della partita), Juventus e Atlético de Madrid comunicano che l’amichevole tra le due squadre che si sarebbe svolta in Israele domenica 7 agosto al Bloomfield Stadium di Tel Aviv è stata annullata”, la nota con cui bianconeri e colchoneros hanno annunciato il cambio di programma.
La partita sarebbe stata l’ultimo test per la Juventus di Max Allegri prima di affrontare il Sassuolo il 15 agosto nella prima giornata di campionato. Secondo la stampa spagnola, Juventus e Atletico Madrid starebbero ora discutendo per poter comunque disputare la partita prima di iniziare i rispettivi campionati. L’opzione Torino sembra la più fattibile in questo momento. Il cambio di programma è dovuto alla tensione crescente tra Israele e la Palestina, con l’offensiva lanciata ieri dagli israeliani nella Striscia di Gaza. Già ieri sera diversi media israeliani avevano scritto della possibilità che la partita non si sarebbe giocata. Sono girate anche voci su un possibile trasferimento di sede, ma alla fine le due squadre hanno deciso di non partire. Secondo la stampa israeliana, più di 100 razzi sono stati lanciati contro Israele, innescando allarmi nei quartieri vicini allo stadio dove si sarebbe giocata la partita. Così i dubbi della Juventus in merito alla opportunità di giocare, vista la situazione, e il rifiuto dell’Atlético di partire per Tel Aviv senza avere la certezza che la partita si sarebbe disputata hanno alla fine convinto gli organizzatori ad annullare tutto. Juventus e Atletico hanno già comunicato che “i detentori dei biglietti saranno rimborsati automaticamente attraverso gli stessi strumenti di pagamento utilizzati per l’acquisto entro 14 giorni”.
LaPresse