Calcio Toro, Mazzarri: a Udine non sarà facile, Zaza non ha ritmi

"Andiamo a casa loro e abbiamo preparato la gara sapendo che non sarà facile ma dobbiamo dall'inizio sapere cosa fare. In fase attiva dobbiamo avete idee chiare su certi meccanismi e dobbiamo essere feroci in fase passiva".

Foto Marco Alpozzi - LaPresse
Torino, 15 set. (LaPresse) – “Andiamo a casa loro e abbiamo preparato la gara sapendo che non sarà facile ma dobbiamo dall’inizio sapere cosa fare. In fase attiva dobbiamo avete idee chiare su certi meccanismi e dobbiamo essere feroci in fase passiva”. Il tecnico del Torino Walter Mazzarri presenta così in conferenza stampa la sfida del ‘Friuli’ in casa con l’Udinese. I granata dovrebbero fare a meno di Rincon, reduce dalla trasferta con la sua Nazionale. “Domattina parlerò con lui e con chi lo deve sostituire. Sono variabili difficili, mi baso sulla mia sensazione, vedrò anche se durante la gara se il ragazzo risponderà – ha aggiunto – L’anno scorso Baselli e Rincon erano inamovibili. Ora non è più così, devono essere competitivi, tutti. Cerchiamo dal mattino alla sera di trovare soluzioni”.

ha sottolineato l’ex allenatore dell’Inter 

Il Toro dovrebbe cambiare qualcosa anche sugli esterni, a causa del forfait di Ola Aina. “Aina non ha tenuto i 90′, ha perso una settimana, sembra guarito ma ha perso condizione. Domani farò ultime valutazioni. Potrebbe rifarsi male se lo faccio giocare 90′. E’ convocato e recuperato, vedremo. Gioca Berenguer? Domani vedrete la formazione. Anche io sono curioso di vedere come combino gli equilibri quando cambi un giocatore”. L’ultima battuta è per Simone Zaza, in campo 90′ con la maglia azzurra. “E’ positivo il minutaggio ma io guardo i ritmi. Noi abbiamo i test. Bisogna andare a 1000. Ora non li ha come gli altri – ha concluso Mazzarri – E poi non mi sembra che la Nazionale abbia vinto”.

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