MILANO – Partita bloccata, studiata tatticamente in maniera meticolosa da entrambi i tecnici, con un risultato che rispecchia quanto visto in campo: si chiude 0-0 uno degli anticipi della seconda giornata di serie A, tra Torino e Lazio. I granata fanno la partita per tutto il primo tempo senza però creare pericoli veri, controllano l’inizio della ripresa, mentre nell’ultima mezz’ora viene fuori la Lazio ma la pressione dei biancocelesti è sterile. Nella Lazio a centrocampo fa il suo debutto da titolare Vecino, Juric si affida a Radonjic a supporto di Sanabria.
Il Torino parte con più intraprendenza ed è il primo ad arrivare al tiro, al 8′ con Sanabria, ma la palla finisce fuori. La pressione granata è forte e la Lazio non riesce a costruire il suo gioco. I padroni di casa chiudono i biancocelesti nella loro trequarti, e gli uomini di Sarri faticano a uscire: arrivano al tiro solo al 23′ con Marusic ma Milinkovic è attento e blocca. Ma è sempre il Toro a fare la partita nella prima parte di gara. Diversi giocatori granata arrivano al tiro, a tratti anche con facilità.
Tra i più pericolosi tra le file granata proprio Radonjic e poi Vlasic e Singo, che arriva spesso a crossare. Al 37′ è Rodriguez a giungere alla conclusione, ma la palla finisce alta sulla traversa. Il primo tempo finisce con un netto predominio territoriale del Toro ma nessuna vera occasione da rete. La ripresa comincia con una Lazio leggermente più propositiva, ma è sempre il Torino a fare la partita. Al 55′ Immobile potrebbe però finalizzare un contropiede biancoceleste, ma Milinkovic si oppone bene.
La Lazio ora prende campo ma i padroni di casa danno sempre l’impressione di controllare senza affanni. Al 63′ Immobile arriva al tiro dopo una bella azione personale, la difesa devia in corner. Al 65′ arriva al limite dell’area Milinkovic-Savic, che però viene anticipato di un soffio al momento del tiro. Adesso è la Lazio a fare la partita e i padroni di casa controllano le offensive biancocelesti, aspettando il momento per ripartire. Al 71′ Juric fa entrare anche Lukic, fischiato dai tifosi per le recenti polemiche attorno al suo contratto.
Al 76′ il nuovo entrato, e nuovo acquisto, della Lazio Basic tenta un tiro a giro su punizione dal lato destro dell’area, ma la palla termina alta. Al 86′ è Immobile a sventare un pericolo nell’area biancoceleste, togliendo per un soffio il pallone dalla testa di Pellegri in ottima posizione. Il match si chiude tra le proteste biancocelesti per il fischio finale dell’arbitro Piccinini arrivato mentre la Lazio si gettava in contropiede, ma si era ben oltre la fine del recupero. Il risultato sono tre cartellini gialli per Milinkovic, Lazzari e Immobile. Un punto a testa e qualche risposta in più per i due allenatori.