BRUXELLES – Il Tribunale dell’Ue ha dato ragione al ricorso del Real Madrid contro la decisione della Commissione europea del 2016 di considerare aiuti di stato la cessione di alcuni terreni sopravvalutati per un valore di 18.4 milioni di euro. Secondo la sentenza la “Commissione non ha sufficientemente dimostrato che la misura in questione conferisse un vantaggio” al Real Madrid. La sentenza fa riferimento ad un accordo per la ristrutturazione dello stadio di Santiago Bernabéu. Ciò nel 1991 seguito da un accordo di scambio di terreni firmato nel 1996 e un altro nel 1998.
Il ricorso
I magistrati a Lussemburgo però ritengono che la Commissione non abbia tenuto conto di tutti gli elementi dell’operazione e del suo contesto, e che quindi l’analisi della Commissione non fosse completa. L’esecutivo europeo ha ora due mesi di tempo per presentare ricorso alla Corte di giustizia dell’Unione europea. “Abbiamo preso nota della sentenza. L’esecutivo rifletterà sulle nostre prossime tappe”, ha dichiarato una portavoce della Commissione.
LaPresse
Calcio, Tribunale Ue accoglie il ricorso del Real Madrid: non ci furono aiuti dello stato
Il Tribunale dell'Ue ha dato ragione al ricorso del Real Madrid contro la decisione della Commissione europea del 2016 di considerare aiuti di stato la cessione di alcuni terreni sopravvalutati per un valore di 18.4 milioni di euro.