MILANO (LaPresse) – Calcio, tridenti d’Europa: Eintracht vale Barça e supera ManCity e Juve. I loro nomi non compariranno tra le primissime posizioni della classifica del Pallone d’Oro. Eppure, stando ai numeri, il tridente da loro formato vale quello del Barcellona ed è più temibile di quelli di Manchester City e Juventus. Luka Jovic, Sebastian Haller e Ante Rebic: sono i magnifici tre che a suon di gol hanno spinto l’Eintracht Francoforte al terzo posto nella classifica di Bundesliga.
Come illustra la classifica di ‘Marca’ sugli attacchi più prolifici nei campionati d’Europa, il loro tridente occupa il secondo posto, precedendo molti illustri colleghi. Con le loro prodezze Jovic (9 reti), Haller (9) e Rebic (5) hanno fruttato all’Eintracht 23 dei 29 gol complessivamente realizzati dalla squadra in 12 gare di campionato. Solo il trio stellare del Psg ha fatto meglio, con 36 centri totali (Mbappé 11, Cavani 9, Neymar 10).
Calcio, tridenti d’Europa: l’Eintracht vale il Barça e supera ManCity e Juve
Jovic, Haller e Rebic come Messi, Suarez e Dembelé: anche per i tre tenori del Barcellona il bottino complessivo è di 23 gol (9 ciascuno per la ‘Pulce’ e il ‘Pistolero’, cinque per il francese). Più indietro in classifica troviamo il tridente del Manchester City, sesto con 20 gol (Aguero 8, Sterling 7, Sané 5) e scavalcato dai 21 di Borussia Moenchengladbach (Plea 8, Hazard 8 e Hofmann 5) e Borussia Dortmund (Paco Alcacer, 9 Reus 8 e Sancho 4). Napoli e Juventus chiudono la top ten: 18 i gol complessivi dell’attacco dei partenopei (Insigne 7, Mertens 7 e Milik 4), una rete in meno per quello bianconero (Cristiano Ronaldo 9, Mandzukic 6, Dybala 2).
L’Eintracht si gode la vena prolifica dei suo centravanti e si prepara all’assalto delle big. Il 20enne serbo Jovic, da molti paragonato a Lewandowski, sarebbe già nel mirino di Bayern Monaco e Barcellona. Il croato Rebic è una vecchia conoscenza della Serie A, avendo militato senza troppa fortuna nella Fiorentina e nel Verona. I viola lo hanno ceduto al club tedesco prima in prestito e poi a titolo definitivo: spesa per il riscatto, 2 milioni di euro. In estate, con la Croazia, ha disputato la finale del Mondiale, persa con la Francia.
