UDINE – “A 32 punti non siamo aritmeticamente salvi. Quindi, bisogna fare altri punti per considerarsi fuori dalla mischia. Credo, poi, che l’unico modo di pensare saggio sia quello di concentrarsi partita per partita e non di più”. Così Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, presentando la trasferta contro il Genoa. “Se ho dovuto lavorare per evitare cali di tensione? Tenere la squadra sugli obiettivi è la parte maggiore del lavoro dell’allenatore ma questo vale per tutte le partite del campionato non solo per quella di domani”, ha spiegato ai microfoni di UdineseTv. Sugli avversari di domani Gotti ha aggiunto: “Al di là del cambio di marcia, mi sembra che questo Genoa sia abbastanza simile a noi, quindi le insidie che noi troveremo nell’affrontare il Genoa sono le stesse che potranno trovare loro”. Quanto alle condizioni di Okaka, “Stefano ha fatto due allenamenti con la squadra, nelle 3 gare precedenti è venuto in panchina per dare il suo contributo di vicinanza e spinta alla squadra che non è secondario: lui è uno dei leader dello spogliatoio e la sua presenza è molto positiva e molto gradita sempre”, ha spiegato il tecnico. “Ci saranno dei sicuri indisponibili come Samir, Ouwejan e Deulofeu mentre gli altri sono tutti nelle condizioni di dare il loro contributo”. “I dubbi sulla formazione di domani? Le settimane e le partite non sono uguali, col Genoa e col Sassuolo sono tipi di gare diverse. Nella rifinitura farò mie tutte le indicazioni possibili facendo, poi, la somma di quello che ho ricavato in questa settimana”, ha concluso.
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Calcio Udinese, Gotti: “Non siamo ancora salvi, Genoa? E’ simile a noi”
"A 32 punti non siamo aritmeticamente salvi. Quindi, bisogna fare altri punti per considerarsi fuori dalla mischia. Credo, poi, che l’unico modo di pensare saggio sia quello di concentrarsi partita per partita e non di più”.