ROMA – “A mente fredda, penso che questa sia stata una stagione complicata, e proprio per questo bellissima. Mi sono trovato ad affrontare alcune situazioni di difficoltà che qualche anno fa non avrei saputo gestire altrettanto bene. Tutti noi, compresi staff e Direttore Sportivo, siamo stati bravi a rimanere sempre lucidi e concentrati sul raggiungimento dei nostri obiettivi. È stato un’annata durante la quale siamo tutti cresciuti molto, io per primo”. Così Ivan Juric, tecnico del Verona, alla vigilia dell’ultima partita di campionato, contro il Napoli. “Incontrato il presidente? Abbiamo parlato e mi è stata presentata la linea del Club per il prossimo anno: la costruzione della squadra dovrà passare attraverso un certo numero di cessioni. E’ normale che una squadra della dimensione dell’Hellas non possa trattenere calciatori che ricevono offerte importanti da Club dal potenziale economico superiore. In questi giorni parleremo ancora, poi ne parlerò insieme alla mia famiglia e insieme prenderemo una decisione. L’importante è che la situazione sia chiara e che tutti siano sulla stessa linea d’onda, per poter iniziare con la testa libera e il massimo dell’entusiasmo, puntando alla terza salvezza consecutiva, che a Verona manca dagli anni ’80. L’obiettivo è questo. Offerte da altri Club? Nel calcio è normale, per me i fattori decisivi sono stati e sempre saranno la chiarezza degli obiettivi, l’entusiasmo che non deve mai mancare e che per me è un fattore determinante. Poi avrà un peso specifico importante anche il parere della mia famiglia”, ha spiegato Juric tracciando dunque il suo futuro.
Quanto al match di domani contro il Napoli ha aggiunto: “Siamo consapevoli che all’andata contro il Napoli abbiamo saputo sfruttare al meglio il momento in cui si trovavano, molto diverso da quello nel quale sono oggi. Ma abbiamo preparato questa gara per andare a fare una prestazione ‘forte’, con l’idea di mettere in campo tutto quello che abbiamo. Sappiamo quanto conti per il Napoli questa sfida, ma anche per il Verona è una gara molto sentita”, ha aggiutnmo Juric. “Se Berardi potrà esordire? In questi due anni è stato fondamentale come terzo portiere, ha avuto un grandissimo valore per noi per il suo modo di lavorare, di comportarsi e di spingere la squadra a dare il 100% in ogni momento della stagione. Proprio per questi motivi, se la gara lo consentirà, mi piacerebbe concedergli uno ‘spezzone’ di partita e farlo esordire in Serie A, una cosa cui tiene moltissimo”, ha spiegato.
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