MILANO – Il Napoli espugna l’Olimpico, sponda biancoceleste, conquistando tre punti fondamentali per la classifica e per lanciare un messaggio forte agli avversari diretti per i vertici della classifica, dopo l’inattesa battuta d’arresto con il Lecce. Protagonista ancora Kvaratskhelia, tra i migliori in campo e autore del gol vittoria al 61′, dopo l’iniziale vantaggio della Lazio con Zaccagni e il pareggio di Kim, al 38′, con un bel colpo di testa.
Inizialmente la Lazio fa possesso, il Napoli controlla ma al 4′ la difesa partenopea è troppo morbida su un’azione di Felipe Anderson che può crossare per Zaccagni, che insacca con un gran tiro dal limite all’angolino. Biancocelesti subito in vantaggio, il Napoli deve reagire. La squadra di Spalletti sale ma non trova spiragli, al 12′ Osimhen prova a girarsi in area ma viene anticipato dalla difesa, che poco dopo blocca anche un tentativo ravvicinato di Zielinski.
Il Napoli prende campo ma la Lazio è disposta bene in difesa e concede pochissimo. Se vogliono affondare il colpo, i giocatori di Spalletti devono dare qualcosa in più contro una Lazio quadrata e attenta. Al 34′ una bella azione personale di Kvaratskhelia si conclude però con un tiro debole, facile preda di Provedel. Al 36′ il portiere biancoceleste non potrebbe nulla però contro un gran tiro ancora di Kvaratskhelia, che si stampa sul palo. Passano due minuti e su corner il Napoli pareggia con un bel colpo di testa di Kim. Al 38′ il match torna in equilibrio e le due squadre terminano così un primo tempo molto tattico.
Nella ripresa il Napoli parte forte e già al 47′ un grandissimo intervento di Provedel blocca sul nascere un tiro ravvicinato a botta sicura di Kvaratskhelia, che resta costantemente un pericolo per la retroguardia biancoceleste. Al 49′ ancora Provedel blocca un colpo di testa di Di Lorenzo diretto sotto l’incrocio. Un minuto dopo ancora un miracolo del portiere della Lazio su un colpo di testa ravvicinato e angolato di Zielinski. Pochi secondi ed è Osimhen a colpire il palo, sempre di testa: la Lazio è frastornata dall’avvio veemente dei partenopei.
Al 51′ ancora un pericolo: piattone al volo da pochi metri di Kvaratskhelia, ma la palla finisce di poco alta. Al 57′ la Lazio arriva al tiro con Vecino, che però spara altissimo. Ma è sempre il Napoli a rendersi pericoloso: al 61′ con Osimhen che porta a spasso la difesa e arriva al tiro, deviato da Provedel in angolo con la punta delle dita. Ma passa meno di un minuto e il gol dei partenopei arriva: assist perfetto di Anguissa per Kvaratskhelia, che spara un missile da appena dentro l’area sul quale neanche un bravissimo Provedel può nulla.
Il Napoli è in vantaggio e ora per la Lazio si fa dura. I padroni di casa però non ci stanno e si buttano in avanti, al 66′ reclamano un rigore per un presunto fallo di Mario Rui su Lazzari. Non c’è nulla, non interviene neanche il Var. Al 71′ un bell’intervento di Meret impedisce il pareggio a Felipe Anderson, che colpisce molto bene e angolato di testa. La Lazio c’è e non vuole arrendersi. Ma il Napoli copre bene e rischia solo al 90′ su un tiro dal limite di Pedro che esce a fil di palo.(LaPresse)
