Due numeri importanti. Il 14, come i giorni che ci separano dall’inizio della nuova stagione di Serie A. Il 23, come quelli che invece mancano alla chiusura ufficiale del calciomercato. Siamo entrati in una fase clou delle trattative. Quella nella quale non si può sbagliare, quella in cui piazzare un colpo da novanta diventa sempre più difficile eppure sempre più necessario. Per tutti. Dalle squadre top a quelle che cercheranno di vivere una stagione senza patemi d’animo.
Una fase di calciomercato delicata: è tempo dei colpi da novanta
La sensazione è che di qui a breve ci saranno fuochi d’artificio. Soprattutto per quel che riguarda i colpi che fanno sognare i tifosi, quei bomber che servono come il pane davvero a chiunque. Le danze sono state aperte dall’Inter che ha chiuso l’acquisto di Lukaku dal Manchester United innescando, senza volerlo, una catena che potrebbe coinvolgere altre tre squadre. Stiamo parlando di Juventus, Napoli e Roma. Tra queste quella meno ansiosa è senza dubbio la formazione capitolina. In avanti, infatti, c’è Edin Dzeko che, pur avendo manifestato l’intenzione di cambiare aria, non si muoverà senza che arrivi un degno sostituto. Gli unici due nomi su cui lavora Petrachi sono Mariano Diaz e, soprattutto, Mauro Icardi.
Tutti vogliono Icardi
Quest’ultimo, però, è cercato anche dal Napoli che, come già accaduto con Higuain e ancor prima con un numero 10 niente male, potrebbe esaltarne le caratteristiche facendolo diventare l’idolo della folla. Sulle sue tracce, però, c’è anche la stessa Juventus che sembra pronta a lavorare su uno scambio con Dybala dal quale, forse, trarrebbero immensi benefici proprio i nerazzurri. Se la Roma si muove intanto anche su un difensore (la volata è tra Lovren e Alderweireld), l’Atalanta ha scelto Skrtel come sostituto di Mancini. La Fiorentina prosegue la sua campagna di rafforzamento con l’acquisto di Pulgar dal Bologna mentre il Cagliari, dopo le visite mediche, ha annunciato il centrocampista argentino Nandez.