Calciomercato. Osimhen con la valigia sul letto

Il grande assente nel giorno dell’esordio aspetta la chiamata del Psg, mentre i compagni vanno a fondo

NAPOLI – La valigia sul letto e un’attesa che non finisce. Per Victor Osimhen (foto Lp) è stata una domenica strana. Per un calciatore affamato di gol e sempre voglioso di stare in campo sembra quasi contro natura quello che sta accadendo. Lontano dal terreno di gioco mentre i suoi compagni soccombevano nella prima di campionato a Verona, aspettando quella chiamata che doveva arrivare a giugno e che ancora non c’è. L’attaccante nigeriano, eroe dello scudetto 2023, guarda il telefono aspettando che il suo procuratore gli annunci l’accordo trovato con un club diverso dal Napoli. Il Paris Saint Germain innanzitutto. E la chiamata potrebbe arrivare nelle prossime ore perché l’infortunio di Gonçalo Ramos costringe il club francese a dotarsi di un nuovo protagonista per guidare l’attacco. Tra il Paris e Osimhen c’è l’accordo economico da tempo, ma i transalpini non sono stati finora disposti a presentare un’offerta vicina alla clausola fissata a 120 milioni dal Napoli in fase di rinnovo di contratto. E così tutto congelato. Adesso, però, la necessità di un centravanti titolare può convincere il club allenato da Luis Enrique ad avvicinarsi alle cifre necessarie per portare via Victor dal Vesuvio. Un accordo si può trovare, è interesse di tutte le parti, anche perché il club di Aurelio De Laurentiis ha accumulato ritardi sul mercato proprio per la mancata cessione del suo gioiello d’attacco. L’altra pista che resta in piedi è quella del Chelsea. Più per reciproche necessità che per reale convinzione. I londinesi hanno il problema di dover cedere Romelu Lukaku, che è l’attaccante chiesto da Antonio Conte per guidare la prima linea azzurra. Il Napoli quello di cedere Osimhen che farebbe non poco comodo ai Blues, nonostante la loro rosa già extralarge. E quando ci sono esigenze reciproche un accordo si può sempre trovare, anche all’ultimo secondo. A pesare è soprattutto il fattore tempo. Manca una decina di giorni alla chiusura del mercato e gli azzurri hanno bisogno di cedere per rinforzare sensibilimente la rosa a disposizione di Conte e rendere più veloce la ricostruzione da anno zero definita da tecnico e società. Non è nelle idee di nessuno una permanenza di Osimhen per mancanza di offerte, anche se i tempi rimasti per la cessione farebbe pensare a una possibilità sempre più concreta. C’è ancora da aspettare, ma forse quella che comincia oggi è davvero la settimana decisiva.

NAPOLI (gp) – E’ un lunedì di arrivi per il Napoli. Archiviata la prima giornata di campionato, il club azzurro si prepara ad una accelerata importante sul mercato, ormai non più rinnovabile. E’ atterrato ieri a Roma per le visite mediche David Neres (foto Lp), gioiello del Benfica, chiamato a rinforzare la trequarti offensiva della squadra di Antonio Conte. Un colpo importante per il Napoli, il brasiliano che ha talento da vendere e nel campionato italiano può fare davvero la differenza con dribbling, assist e gol. L’operazione: 25 milioni più 3 di bonus al Benfica, il 3% al Sao Paulo, contratto al giocatore fino al 2028 con opzione per un altro anno a 3,5 milioni, bonus compresi a stagione. In attesa che venga sciolto il nodo del centravanti, è lui il grande colpo per l’attacco. Ore decisive anche per la linea mediana, con gli ultimi dettagli da definire per far sbarcare all’ombra del Vesuvio Billy Gilmour, centrocampista del Brighton, sceso anche in campo negli ultimi minuti della prima di campionato vinta dalla sua squadra 3-0 sul campo dell’Everton. Un vice Lobotka e anche di più, utilissimo per rinforzare una mediana che altrimenti avrebbe come alternative soltanto i giovani Coli Saco e Iaccarino, come da quadro tracciato da Conte nella conferenza stampa della vigilia. Nelle prossime ore, comunque entro la settimana, sarà più chiara anche la questione Scott McTominay. Il giocatore del Manchester United, anche lui impiegato nell’esordio dei Red Devils in Premier League, ha accettato la destinazione azzurra e sarebbe un colpo eccezionale per il centrocampo del Napoli. Ma il club di Manchester non apre a una cessione in prestito con diritto, ma chiede l’obbligo di riscatto. E senza i soldi della cessione di Osimhen il ds Giovanni Manna non potrà affondare il colpo.


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