TORINO – Granit Xkaha e Manuel Locatelli sono i due nomi attorno a cui ruota attualmente il mercato di Roma e Juventus. Entrambi però hanno ancora la testa all’Europeo, che stanno disputando da protagonisti. Come se non bastasse, le trattative per strapparli ad Arsenal e Sassuolo non decollano anche per la distanza tra le parti. I giallorossi hanno l’accordo con lo svizzero ma non con i Gunners, i bianconeri devono ancora trovare una sintesi con il Sassuolo, che chiede 40 milioni cash senza contropartite tecniche. Il cartellino di Dragusin, che la Vecchia Signora vorrebbe inserire per abbassare l’esborso economico, non stuzzica il palato degli emiliani. Carnevali attende e spera in un’asta al rialzo, anche perché Borussia Dortmund e lo stesso Arsenal hanno chiesto informazioni sul giocatore ex Milan. In casa Juventus si pensa anche a sfoltire la rosa: Adrien Rabiot è finito nel mirino del Manchester United, ma il mercato bianconero ruota attorno al destino di Cristiano Ronaldo. L’ultima voce, dal Portogallo, parla di una trattativa per il rinnovo di contratto per un’ulteriore stagione, fino al 2023. Jorge Mendes starebbe lavorando su questa possibilità.
In Spagna l’attenzione è tutta rivolta sul destino di Lionel Messi, che per la prima volta in carriera si ritroverà formalmente svincolato. Il contratto con il Barcellona è in scadenza il 30 giugno, ma dalla Catalogna filtra serenità sul buon esito del rinnovo. “Sono tranquillo”, ha dichiarato il presidente Joan Laporta ai cronisti uscendo dalla sede del club. Il Psg intanto è vicinissimo a perfezionare l’acquisto di Achraf Hakimi, come dichiarato a Sky Sport dall’ad dell’Inter Beppe Marotta. “Siamo in una fase conclusiva, in dirittura d’arrivo. Ci sono delle formalità da concretizzare ma questa è la normalità per operazioni con l’estero. Penso che nel giro di un giorno si possa arrivare alla conclusione”, ha spiegato l’ex dirigente della Juventus, che auspica che questo “trasferimento doloroso” sia l’unico nome pesante in uscita in questa sessione. “Vorremmo tanto non dover vendere altri giocatori e mantenere l’organico che ci ha dato grandi soddisfazioni – ha aggiunto – Lautaro? Sono iniziati piccoli approcci di rinnovo del contratto”. Il Psg, vero protagonista del mercato (già ufficiale Wjinaldum, in arrivo anche l’annuncio di Donnarumma), punta a rinforzare anche la difesa. Sergio Ramos, reduce dall’addio al Real Madrid, è più di una idea. Il calciatore spagnolo vorrebbe un biennale, mentre il club francese sarebbe più propenso a proporgli un contratto annuale con opzione per la seconda stagione. Restando in Ligue1, Claudio Ranieri è in pole position per assumere l’incarico al Lille, alla ricerca del successore di Christophe Galtier, approdato al Nizza. A proposito di panchine, è ufficiale il passaggio di Vincenzo Italiano alla Fiorentina: contratto biennale con opzione per un’ulteriore stagione. Lo Spezia, però, non ci sta e attacca il suo ex allenatore, artefice di una salvezza miracolosa. “In questi ultimi giorni abbiamo dovuto affrontare una situazione impensabile e irrispettosa per il Club, per la città e per tutti i tifosi che amano le Aquile – l’affondo di Philip Raymond Platek, patron dei liguri – Noi crediamo nelle strette di mano. Crediamo nei contratti firmati. Crediamo nelle parole dette. Crediamo nella lealtà”. La Fiorentina riparte da Italiano e mette alla porta Franck Ribery, nonostante la volontà del francese di rimanere in Toscana (“la mia priorità è continuare con la Fiorentina, perché sono molto felice a Firenze e mi piacciono la città e i tifosi”) e il veterano Borja Valero, che lascia il calcio. “E’ arrivato quel momento che sembra sempre lontano, quello di smettere di giocare al pallone. Mi sarebbe piaciuto farlo sotto la Fiesole piena di gente ma purtroppo nel calcio come nella vita non dipende tutto da noi – il saluto del centrocampista spagnolo – Ringrazio tutte le squadre dove ho avuto l’onore di giocare Real Madrid, Mallorca, Wba, Villareal, Inter e Fiorentina”.
(Alberto Zanello – LaPresse)