MADRID – Spunta il nome di Ciro Immobile e il tentativo di combine di una partita di Serie A nelle carte dell’inchiesta ‘Oikos’, in Spagna. In cui gli ex calciatori Raul Bravo e Carlos Aranda sono indagati come possibili responsabili di reati legati a presunte combine in partite della Liga e della Seconda divisione spagnola. Che ha già portato a numerosi arresti fra dirigenti e calciatori. Il nome dell’attaccante della Lazio e della Nazionale, secondo quanto riferiscono AS e Marca, che pubblicano anche alcuni stralci di intercettazioni, compare in una conversazione fra Aranda e un italiano, Mattia Mariotti. Coinvolto nel gioco d’azzardo illegale nel nostro paese, che parla di Immobile come un suo cliente abituale.
Secondo il rapporto della polizia spagnola, Mariotti parlando con Aranda il 2 aprile 2019, dichiara di poter contattare i giocatori del Frosinone, squadra poi retrocessa, per combinare una partita di campionato. L’operazione, come si legge nelle intercettazione, coinvolgerebbe “calciatori di riconosciuto prestigio come Ciro Immobile, che gioca nella nazionale italiana di calcio”. Nel documento si legge anche che Mariotti è un uomo di fiducia di Aranda e porta denaro da Malaga a Roma e viceversa.
(LaPresse)
