Caldo: ‘Apocalisse 4800’ alle porte, attese punte oltre i 40 gradi

Foto Nicola Vaglia/ LaPresse 12-06-2017 Milano, Italia cronaca Meteo, ondata di caldo a Milano: temperature oltre i 30 gradi. Nella foto: turisti e milanesi cercano refrigerio nella fontana di piazza Castello

MILANO – Ha già bussato alle porte dell’Italia la nuova ondata di caldo che porterà la colonnina di mercurio a superare i 40 gradi: è l’anticiclone africano, ribattezzato ‘Apocalisse 4800’, che segnerà temperature da record. Un ‘muro’ di caldo che potrebbe permanere su tutte l’Europa centro-occidentale fino alla fine del mese di luglio.

Già nella giornata di oggi il caldo è diventato estremo. È il caso delle pianure del Nord e delle zone interne del Centro: tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna si sono già sfiorati i 40 gradi.

Tra le città più roventi Alessandria, con temperatura che oggi pomeriggio potrebbe raggiungere i 39 gradi, e Cremona, Bologna, Perugia e Rieti con 38 gradi. A Milano il termometro ha segnato, nelle ore più calde, i 37 gradi, a Roma i 34. Non si esclude la possibilità di raggiungere nuovi record di caldo al Nord, specie nelle aree sottovento agli Appennini per effetto favonico.

La nuova ondata di caldo è la quarta della stagione e si annuncia più intensa e più duratura di quelle finora registrate.

– Da domenica e fino a martedì il caldo verrà parzialmente mitigato, specie al Nord e sulle regioni adriatiche, grazie ad una ventilazione a tratti moderata proveniente dai Balcani e in grado di far affluire aria un po’ meno calda e un po’ più secca; sulle regioni tirreniche e nelle due isole maggiori si toccheranno ancora valori di 35 gradi o poco oltre.

Ma l’ondata di caldo è destinata a intensificarsi nuovamente a partire da mercoledì 20 in tutta Italia: nei giorni successivi dovrebbe raggiungere il suo apice con temperature diffusamente intorno ai 35 gradi e picchi di 40, anche nelle regioni settentrionali dove si potrebbero battere dei record assoluti di caldo. Le elevate temperature e la persistenza dell’alta pressione non potranno che aggravare ulteriormente l’estrema siccità l’Italia sta vivendo da inizio anno.

Parla di ‘anno bollente’ la Coldiretti, sulla base delle elaborazioni dei dati relativi al primo semestre 2022 della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1880. “La tendenza al surriscaldamento è evidente quest’anno che si classifica fino ad ora al sesto posto tra i più caldi mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,85 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo”.

di Laura Pirone

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