SACRAMENTO – Con l’arrivo dell’estate torna il terrore incendi in California. Ieri è scoppiato un rogo in un parco giochi a sud dello Stato americano, che ha scatenato un incontrollato fuggi fuggi di visitatori. A peggiorare la situazione, una pessima gestione dei soccorsi da parte delle autorità, che hanno rischiato di mettere in pericolo la folla impaurita.
California: scoppia incendio nel parco giochi, panico tra i visitatori
Il fatto è accaduto nel luna park Magic Mountain, tra i più famosi della California, a circa 50 km a nord di Los Angeles. Quando le fiamme hanno iniziato a propagarsi, i visitatori si sono accalcati tutti verso le uscite di emergenza. Il fumo e la cenere erano opprimenti.
Ma mentre le persone tentavano la fuga, i vigili del fuoco provavano a loro volta a fermarli. I pompieri tentavano infatti di spegnere prima le fiamme che avevano interessate le strade circostanti. La circolazione era stata bloccata, per cui i visitatori dovevano restare all’interno del parco giochi in attesa che i pompieri liberassero le strade dal fuoco.
Caos soccorsi
Il caos è stato provocato dalla Six Flags Magic Mountain e dalla Hurricane Harbor, vale a dire le società che gestiscono il luna park e il parco acquatico. I dirigenti avevano infatti intimato l’evacuazione poco dopo mezzogiorno per mettere in sicurezza ospiti e dipendenti. Dopo mezz’ora, però, la direzione sul suo account Twitter ha annunciato che i vigili del fuoco avevano chiesto ai visitatori di restare all’interno della struttura perché le strade circostanti erano state chiuse. I visitatori hanno dunque fatto avanti e indietro a causa delle confuse indicazioni date dalla dirigenza.
Nove persone sono in ospedale per intossicazione da fumo
A rimetterci sono state nove persone, finite in ospedale per essere rimaste intossicate dal fumo. Quando i pompieri hanno domato le fiamme in strada, il parco è stato chiuso e tutti sono andati via con con le proprie auto.
Non è stato facile per i pompieri combattere il rogo: complice il vento e le elevate temperature (si sono sfiorati i 40 gradi centigradi), le fiamme erano molto alte.
Le cause dell’incendio sono ancora da determinare.