CALTANISSETTA – Truffa aggravata, corruzione, turbata libertà degli incanti, peculato, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico relativamente alla vendita mediante procedura pubblica di beni sottoposti a pignoramento: sono queste le accuse nei confronti di alcune persone finite in un’inchiesta della guardia di finanza e dei carabinieri di Caltanissetta sull’Istituto Vendite Giudiziarie delle Corti d’Appello di Caltanissetta e Catania. Agli arresti domiciliari il figlio del cancelliere del Tribunale nisseno, Flavio Rotondo, di 30 anni. Sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio il padre, il direttore dell’Istituto Vendite Giudiziarie della Corte d’Appello di Caltanissetta e Catania e un suo dipendente.