NAPOLI – Cambia il vento nel quartiere Ponticelli. Rapidamente. Secondo le ‘sentinelle’ delle forze dell’ordine, i De Micco-De Martino sono osteggiati dagli altri clan. Non sono ben visti. Usciti vincenti dalla faida. Ma ora qualcosa sta cambiando. I rapporti si stanno deteriorando. E alla base c’è più di un motivo.
Le informative della questura svelano un cambio di passo repentino nei rioni: il nuovo ‘cartello’ sta imponendo il ‘pizzo’ a tutte le piazze di spaccio, anche a quelle da sempre autonome e ‘aggregate’ ad altre cosche. La regola dei De Micco-De Martino è una: qualunque cosa si faccia a Ponticelli, bisogna versare a noi una retta per la ‘tranquillità’. A prescindere. Ma questo crea forti malumori, in un momento storico in cui tutte le organizzazioni criminali sono in grosse difficoltà economiche. Tutte provano a fare cassa. E la lite è dietro l’angolo. Presto le cosche potrebbero raggiungere un accordo trasversale e minacciare i De Micco-De Martino.
Potrebbe non essere un caso l’armeria scoperta in uno scantinato in via Napoli sabato mattina. E’ uno scenario al quale lavorano gli specialisti della squadra mobile e del commissariato Ponticelli. Riflettori puntati sulle palazzine popolari a Ponticelli, dopo il blitz e il sequestro della ‘santabarbara’ con 2,5 chili di droga. Non poco. Tanto che gli inquirenti parlano di un grosso deposito e un duro colpo ai clan della zona. E non è finita. Qui ora si cercano altre due pistole. Gli agenti hanno una ‘pista’ precisa da seguire: sono state trovate munizioni di almeno tre calibri diversi. E sospettano che altre armi siano state nascoste proprio in questo isolato. Ecco perché la polizia ha effettuato nuove perquisizioni domiciliari. E’ una corsa contro il tempo per le forze dell’ordine. Sospettano che in via Napoli siano stati allestiti degli ‘avamposti’ e siano state nascoste armi e munizioni. Ora bisogna fare in fretta, prima che gli arsenali vengano portati in luoghi più sicuri. Sabato mattina gli agenti del commissariato Ponticelli hanno effettuato un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e scoperto il magazzino delle cosche nel cuore di Ponticelli. In pratica hanno effettuato un controllo presso uno stabile in via Napoli e, in un borsone all’interno di una cantina condominiale di uso comune, hanno rinvenuto 6 buste contenenti circa 680 grammi di cocaina, altre 5 buste con 900 grammi circa di marijuana, 10 panetti di hashish per oltre 950 grammi, 2 bilancini di precisione, una pistola semiautomatica Beretta calibro 9×21, 3 caricatori con 40 cartucce calibro 9×21 e diverso materiale per il confezionamento della droga. Inoltre, in un armadietto nei pressi del sottoscala dello stesso edificio, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato una busta con 13 cartucce di diverso calibro.
Un vero e proprio colpo ai clan in guerra nel quartiere Ponticelli. La denuncia per ora è a carico di ignoti. Ma gli investigatori hanno più di un sospetto e diverse ‘piste’ da seguire. Hanno trovato anche materiale per confezionare la droga. Un particolare: gli involucri sono di diverso tipo, come pure le quantità. Questo lascia immaginare che la sostanza fosse destinata a più piazze di spaccio. L’arma potrebbe essere stata nascosta in quel punto anche per pianificare un attacco al cartello dominante oggi nel quartiere. I De Micco-De Martino. Gli inquirenti non escludono una incursione armata. E’ uno scenario sul tavolo delle forze dell’ordine. Soprattutto per un motivo: la semiautomatica aveva le munizioni ed era pronta all’uso. Del resto qui la tensione è stata sempre alta. E qualcosa potrebbe cambiare già nelle prossime ore. I De Micco-De Martino hanno più di un nemico. Ne sono certi gli investigatori, che monitorano le palazzine di edilizia popolare. Qui il vento è cambiato e gli scenari pure.