Milano, 4 apr. (LaPresse/AFP) – “In totale, riteniamo che i dati di 87 milioni di utenti di Facebook – la maggior parte negli Stati Uniti – possano essere stati indebitamente condivisi con Cambridge Analytica”. Lo comunica Facebook, rivedendo al rialzo la stima di circa 50 milioni di utenti interessati dallo scandalo.
La notizia è stata riferita dal responsabile della tecnologia di Facebook, Mike Schroepfer, che ha annunciato l’implementazione degli strumenti per la privacy in favore degli utenti del social network.