Cameron: “Chiesi aiuto alla regina sul referendum per la Scozia”. Malcontento Buckingham Palace

Malcontento a Buckingham Palace dopo che l'ex premier britannico David Cameron, parlando alla Bbc, ha detto di avere chiesto un sostegno discreto della regina Elisabetta II

Andrew Matthews/PA Wire

MILANO – Malcontento a Buckingham Palace dopo che l’ex premier britannico David Cameron, parlando alla Bbc, ha detto di avere chiesto un sostegno discreto della regina Elisabetta II durante la campagna per il referendum del 2014 sull’indipendenza della Scozia, quando era “nel panico” dopo dei sondaggi che prevedevano una vittoria del sì. “Non fa l’interesse di nessuno” rendere pubbliche conversazioni fra il primo ministro e la regina, ha fatto sapere una fonte di palazzo alla Bbc. Cameron ha rilasciato le dichiarazioni in un documentario della Bbc sui suoi anni a Downing Street, che sarà diffuso stasera. “Mi ricordo delle conversazioni che ho avuto con il mio segretario privato e che lui ha avuto con il segretario particolare della regina e che io ho avuto con quest’ultima, non chiedendo nulla di incostituzionale ma semplicemente un piccolo segno che pensavamo avrebbe fatto la differenza”, ha detto Cameron.

Il caso

Qualche giorno prima del referendum di settembre 2014, la regina dichiarò che sperava che i cittadini “riflettessero molto attentamente sul futuro”, un commento che fu interpretato dagli unionisti come una consegna della regina per mantenere l’integrità del Paese. La Scozia respinse la proposta di indipendenza votando al 55,3% per restare nel Regno Unito, contro il 44,7%. Le rivelazioni di Cameron hanno provocato una reazione indignata del partito indipendentista scozzese Snp.

LaPresse

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