Camorra a Napoli, il clan Mazzarella si riorganizza dopo l’arresto dei capi

Salvatore Barile e Michele Mazzarella
Salvatore Barile e Michele Mazzarella

I Mazzarella si sono riorganizzati. Secondo gli inquirenti, la paranza ha rimesso in piedi l’organigramma, dopo gli arresti eccellenti negli ultimi mesi, tra i quali Ciro Mazzarella, Michele Mazzarella e Salvatore Barile. C’è da affrontare l’avanzata dei Contini dal quartiere Vasto e la rivolta delle paranze ai Quartieri Spagnoli. Non solo. I Mazzarella vogliono riprendere il controllo del centro storico.

In pratica nelle ultime settimane ci sono state rivolte in particolare dei venditori abusivi, che non vogliono più versare la quota alla cosca originaria di San Giovanni a Teduccio. Le forze dell’ordine registrano tensioni continue. Batterie di motociclette dei Contini scendono nei vicoli una volta a settimana. Una prova di forza: per dire qui ora ci siamo noi. Ad oggi gli inquirenti registrano solo scintille.

Ma lo scontro è dietro l’angolo. Manca il casus belli, per usare parole di un investigatore esperto. Le ultime informative della questura sono da brivido: il centro storico è considerato da sempre il quartier generale dei Mazzarella. Ma qualcosa potrebbe cambiare nei prossimi giorni.
Ecco perché i Mazzarella si sono riorganizzati in tutta fretta.

Ora ci sono le nuove leve, che hanno preso il posto delle persone in carcere. Una corsa contro il tempo per non perdere posizioni nel centro storico. L’anno scorso già erano state registrate tensioni tra i Contini e i Mazzarella nel quartiere Mercato, in particolare nel rione delle Case Nuove. Una battaglia in campo aperto, per arrivare fino a via Marina e al porto.

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