Camorra, arrestate 2 persone per tentato omicidio nel napoletano

Operazione dei Carabinieri

MILANO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di due soggetti – entrambi in stato di libertà – facenti parte del clan “D’Ambrosio” di Castello di Cisterna, nel napoletano, tutti attualmente in liberta) gravemente indiziati, in concorso tra loro, di “tentato omicidio” e “porto abusivo di armi comuni da sparo”, aggravati dalle modalità mafiose.

L’attività investigativa – condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Castello di Cisterna ed avviatasi il 17 maggio 2021, all’indomani dell’agguato a colpi di arma da fuoco a seguito del quale è rimasto gravemente ferito il 21enne Giuseppe Orefice (figlio di Gennaro Orefice, 41enne elemento di spicco del gruppo criminale “Orefice” di Castello di Cisterna) ha consentito di: -ricostruire compiutamente le modalità esecutive dell’agguato, sferrato da due soggetti, mediante l’esplosione di 9 colpi di pistola in cal. 7,65, avvenuta in pieno giorno all’interno di un quartiere densamente popolato di Castello di Cisterna (Quartiere “219”); – inquadrare l’evento nella consolidata e prolungata conflittualità sussistente – nell’ambito della gestione e del controllo delle “piazze di spaccio” – tra i suddetti gruppi criminali “D’Ambrosio” ed “Orefice” entrambi operanti in Castello di Cisterna.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome