MILANO – Un’inchiesta nata per la cattura del latitante Roberto Manganiello che ha svelato il controllo occulto sul complesso di edilizia popolare delle ‘Case Celesti’ a Scampia, Napoli. Sono 6 le persone ritenute affiliate al clan marino che oggi sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia ed eseguita da agenti della squadra mobile e dei commissariati Scampia e di Giugliano- Villaricca.
Sono accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso per aver costituito un’associazione camorristica. Si tratta di Crescenzo Marino, Maddalena Imperatore, Lorenzo Celentano, Mariano Isaia, Raffele Barretta e Mario Attrice. Avrebbero usato la forza di intimidazione del vincolo associativo e delle condizioni di assoggettamento e di omertà che ne derivano, nei quartieri napoletani di Secondigliano e Scampia.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Napoli, Sezione Distrettuale Riesame Provvedimenti Restrittivi Libertà Personale e Sequestri, a seguito del riscorso presentato dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia ed è divenuto esecutivo dopo la dichiarazione di inammissibilità del ricorso in Cassazione presentato dagli indagati. La complessa attività investigativa era stata avviata al fine di catturare l’allora latitante Roberto Manganiello, colpito da provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Napoli perché gravemente indiziato dei reati di duplice omicidio aggravato dal metodo mafioso, porto abusivo e detenzione illegale di armi.(LaPresse)