TORRE ANNUNZIATA – Il Consiglio dei Ministri ha sciolto per condizionamenti della criminalità organizzata il Consiglio comunale di Torre Annunziata. Approvata, dunque, la relazione del ministero dell’Interno Luciana Lamorgese. La città oplontina, diretta dal commissario prefettizio Antonio D’Acunto, non sarà protagonista della tornata elettorale di giugno, dopo che a febbraio le dimissioni di massa dei consiglieri hanno sancito la fine dell’amministrazione del sindaco Vincenzo Ascione. “E’ il triste epilogo di un periodo politico-istituzionale tra i più bui che la città abbia mai conosciuto – il commento dell’ex consigliere Pierpaolo Telese – Ora non resta che tentare di ricostruire sulle macerie morali e sociali una nuova stagione”. Il Comune sarà guidato per i prossimi 18 mesi da una commissione straordinaria.