ROMA – “Si accelera sulla terza dose”: lo ha detto il commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. “Ieri ne somministrate oltre 110mila. Il picco quotidiano che ci aspettiamo, lo avremo tra dicembre e febbraio. In molte regioni sono stati razionalizzati gli hub, ma questa è una scelta condivisa con noi. Siamo in grado di assicurare a tutti i cittadini le dosi che devono essere somministrate e per il 2022 – ha continuato – abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo in grado di effettuare la terza a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre”.
La situazione
Al momento ad essersi sottoposti a ciclo completo di vaccinazione sono l’83,3%, ovvero circa 45 milioni di cittadini, a cui vanno sommati i 600 mila guariti: “Questo – ha spiegato Figliuolo – ci porta all’87,7% di persone che hanno una qualche copertura”.
Speranza: “Green pass, strumento decisivo”
In merito al Green pass, il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha informato che ne sono stati scaricati 117 milioni. “Dà il senso di uno strumento che gli italiani hanno imparato ad utilizzare ed apprezzare. E’ uno strumento decisivo per il controllo epidemico perché rende più sicuri i luoghi in cui è utilizzato ed ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione. Quindi – ha dichiarato – l’intenzione del governo è continuare ad utilizzare questo strumento decisivo e non sono all’ordine del giorno delle modifiche rispetto alla modalità di utilizzo”.
Il programma
Il governo, ha annunciato il ministro, lavorerà dalla prossima settimana “per allargare la dose booster anche ad ulteriori fasce generazionali. Dobbiamo ancora recuperare sulle prime dosi e accelerare sulle terze dosi, raccomandate a tutti i fragili indipendentemente dall’età e a coloro che hanno avuto il monodose J&J e per gli over60”. Mentre sullo stato di emergenza “l’esecutivo deciderà nelle giornate immediatamente precedenti alla scadenza. Ciò che è sotto gli occhi di tutti è che i dati ci indicano una crescita della curva epidemica ma il governo valuterà poco prima della scadenza dello stato di emergenza”.
Locatelli: “Terza dose sicura”
Il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ha parlato di “pandemia dei non vaccinati” e ha specificato che “ci troviamo in un momento in cui il rischio di sviluppare la patologia grave e fatale è significativamente diverso tra chi è vaccinato e chi non lo è. Abbiamo il 9% in più dei vaccinati rispetto alla Germania, un successo dell’ organizzazione e della sensibilità popolazione italiana”.
Più vaccini
“Bisogna incrementare la vaccinazione in chi non l’ha fatta ed è importante sottoporsi alla terza dose come protezione per fragili, anziani e personale medico. Vanno evitati assembramenti e partecipazione a feste se non ci sono mascherine e il rischio circolazione virus è importante. L’Aifa – ha concluso – si è già attivata per acquisire una quantità adeguata del farmaco antivirale orale per il Covid-19 molnupiravir, autorizzato in Gran Bretagna”.