CASERTA – Anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, è fra gli indagati nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti. Un’operazione che questa mattina ha portato a 6 ordinanze cautelari, una in carcere e 5 ai domiciliari, fra questi il sindaco di Curti (Caserta) Antonio Raiano. Marino è finito sotto indagine per Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente in concorso. Da quanto si evince dall’ordinanza cautelare del giudice Ambra Cerabona, il primo cittadino “attraverso ripetuti incontri riservati e contatti telefonici con Pasquale Vitale (indagato) e Carlo Savoia (in carcere da stamattina), si prestava a ricevere i documenti di gara fraudolentemente preparati da quest’ultimo e dai suoi collaboratori, contribuendo altresì a fornire suggerimenti sulle modifiche da effettuare, per rendere la bozza più funzionale agli interessi degli aspiranti all’aggiudicazione dell’appalto”. L’inchiesta sta facendo luce su una serie di bandi, ritenuti “aggiustati” dagli inquirenti, in vari comuni del casertano per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti.
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Campania: anche il sindaco di Caserta indagato nell’inchiesta sui rifiuti
Anche il sindaco di Caserta, Carlo Marino, è fra gli indagati nell'ambito di un'inchiesta sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti.