Nel 2024, la Polizia Ferroviaria della Campania ha intensificato i controlli nelle stazioni e sui treni regionali e Intercity, garantendo la sicurezza dei viaggiatori e contrastando i fenomeni delittuosi. Sono state identificate 455.614 persone, di cui 67.155 con precedenti penali. L’attività ha portato a 83 arresti, 433 denunce e 869 contravvenzioni per violazioni del Codice della Strada e del regolamento ferroviario. Sono stati notificati 469 provvedimenti amministrativi e giudiziari, emessi 326 ordini di allontanamento da infrastrutture ferroviarie.
L’attenzione si è concentrata anche sul contrasto all’immigrazione clandestina: 443 stranieri sono stati accompagnati in ufficio, 21 al Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR), con 3 rimpatri immediati e 3 rimpatri volontari assistiti.
Significativa l’azione contro i furti di rame: circa 400 controlli ai centri di raccolta di metalli e 500 servizi di pattugliamento hanno portato al recupero di circa 5.000 chili di rame di provenienza illecita, 3 arresti e 22 denunce, con 7640 persone identificate.
In collaborazione con Grandi Stazioni, la Polizia Ferroviaria ha lavorato per rimuovere situazioni di degrado ambientale nelle stazioni, in particolare a Napoli Centrale.
L’attività di prevenzione ha incluso campagne di educazione alla sicurezza, con il progetto “Train…to be cool” che ha coinvolto circa 5.000 studenti. Il personale ha partecipato anche ad eventi come il Comicon e il Villaggio della Libertà, incontrando 9000 persone. Il dato relativo ai comportamenti scorretti dei viaggiatori, come l’attraversamento dei binari, sottolinea l’importanza della prevenzione e della formazione.