Campania: Cangiano (FdI), grazie al governo Meloni a Caserta bonifica da 66 milioni

Si va dai 20 milioni di euro per Masseria Monti a Maddaloni, ai 2 milioni e 600 mila euro per Lo Uttaro, su territorio casertano.

Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d'Italia
Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d'Italia

“L’emergenza rifiuti degli ultimi decenni – afferma Gimmi Cangiano, deputato casertano e vicepresidente della Commissione Ecomafie – ha lasciato in eredità alla nostra Provincia decine di siti altamente inquinati ed inquinanti, a suo tempo individuati per lo stoccaggio temporaneo e poi diventati delle vere e proprie discariche abusive a cielo aperto. Questo Governo sta compiendo un miracolo in tal senso, utilizzando e stanziando ogni tipologia di finanziamento possibile per mettere in atto il più grande piano di bonifica che la nostra Provincia abbia mai visto. Un totale di 66 milioni e 700 mila euro per intervenire su diversi siti. Si va dai 20 milioni di euro per Masseria Monti a Maddaloni, ai 2 milioni e 600 mila euro per Lo Uttaro, su territorio casertano. Doppio intervento per Villa Literno: 16 milioni ed 800 mila euro per la discarica abusiva Masseria Annunziata e 9 milioni e 700 mila per quella Cuponi Sagliano. Calvi Risorta con 12 milioni e 700 mila potrà bonificare l’area ex Pozzi Ginori, 4 milioni e mezzo a Sessa Aurunca, 300mila euro a Capua. Previsto inoltre su base regionale un investimento di quasi 360 milioni di euro per smaltire definitivamente i rifiuti stoccati in balle. È questa la risposta a chi continua ad accusare questo Governo di non attenzionare il Sud Italia e di non riconoscere alla Campania i fondi che le spettano. Questi fondi non solo ci sono, non solo sono stati assegnati sulla base di un cronoprogramma dettagliato, ma finalmente dopo 20 anni di emergenza, ci consentiranno di respirare fiducia e speranza senza essere sperperati in Sagre di paese e Feste di piazza”.

Roma, 2 ago. (LaPresse)

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