di Clara Mattei
La new entry è Camerota, esce Ispani, entrambe in Cilento. Sembrerebbe un pari col 2020 ma a livello nazionale si tratta di un balzo in avanti sul podio: la Campania è la seconda regione (dopo la Liguria) ad avere un mare da ‘bandiera blu’.
Sono 416 le spiagge italiane ‘da sogno’, 9 in più rispetto allo scorso anno, con la Liguria che si conferma ancora una volta al top. Sono le Bandiere Blu 2021 assegnate dalla Foundation for Environmental Education (Fee) a 201 località rivierasche e 81 approdi turistici che corrispondono a circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale. I Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento in base ai 32 criteri di sostenibilità (dalla qualità delle acqua alla raccolta differenziata), dunque, sono 201, 6 in più rispetto ai 195 dello scorso anno: 15 sono i nuovi ingressi, 9 i Comuni non confermati. In particolare, la Liguria conferma 32 località, segue la Campania con 19 Bandiere con un nuovo ingresso ma anche un’uscita, la Toscana scende a 17 Bandiere con tre uscite.
Raggiunge i 17 riconoscimenti anche la Puglia, con tre nuovi ingressi e un’uscita. Le Marche salgono a 16, con un nuovo ingresso. Anche la Calabria va a quota 15 con due nuovi ingressi e un’uscita, mentre la Sardegna riconferma le sue 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). L’Abruzzo sale a 13 con tre nuovi ingressi, il Lazio arriva a 11 con due nuovi Comuni. Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale anche la Sicilia con due new entry. Sono riconfermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna.
La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu. Complessivamente, quest’anno le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite.
Il maggior numero di Bandiere blu made in Campania sono in Cilento (Positano, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica,Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Vibonati, Sapri). In provincia di Napoli reggono Vico Equense, Piano di Sorrento, Sorrento, Massa Lubrense, Anacapri. Ancora una volta la provincia di Caserta resta a bocca asciutta, nonostante i significativi passi in avanti per qualità del mare.
“Anche quest’anno il programma Bandiera Blu segna un incremento dei Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento, ben 201- ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia – Molti di più sono però quei Comuni che hanno scelto di intraprendere il percorso e che affianchiamo nella loro crescita. L’impegno verso la sostenibilità nella gestione del proprio territorio, la cura del turista e la sua sicurezza, l’attenzione ai servizi, uniti al grande desiderio di ripartire con la stagione turistica, fanno dei Comuni Bandiera BLU un propulsore per la ripresa del turismo italiano in questo particolare momento storico’’.
Come è stato per l’anno passato, quando i Comuni rivieraschi italiani Bandiera BLU hanno ben saputo rispondere alle nuove e sconosciute sfide lanciate dal Covid, garantendo una gestione della stagione estiva efficiente e in sicurezza, “siamo convinti che per il 2021 il turismo italiano saprà fare da traino alla ripresa dell’intero Paese” conclude Mazza.