Gli ultimi giorni dell’anno offrono l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte dai Carabinieri in Campania. L’incontro con la stampa consolida il rapporto quotidiano tra l’Arma e i giornalisti, garantendo una corretta informazione alla collettività. Il Comandante della Legione esprime un sentito ringraziamento agli oltre 8.000 Carabinieri che, con sacrificio e senso del dovere, hanno contribuito a elevare la sicurezza in tutta la regione.
Un pensiero commosso va al Mar. Francesco Pastore e al Car. Francesco Ferraro, caduti in servizio il 6 aprile scorso, e ai familiari di altri militari deceduti. Un caloroso abbraccio anche ai militari feriti durante l’anno.
Le cifre parlano chiaro: oltre un milione e mezzo di chiamate al 112, per interventi di ogni tipo, inclusi casi di bambini e anziani in difficoltà. Centinaia di donne hanno trovato aiuto nei Carabinieri per porre fine a violenze domestiche, casi che, grazie all’intervento tempestivo, nella maggior parte dei casi non sono arrivati in aula di giustizia. Pattuglie e Nuclei Radiomobili si sono prodigati per rispondere alle esigenze della collettività, aumentando la presenza sul territorio.
In linea con le direttive del Comando Generale, particolare attenzione è stata dedicata al contrasto della violenza di genere, alle truffe agli anziani e alla criminalità minorile. I giovani rappresentano un focus importante per il futuro, come sottolineato nel Calendario dei Carabinieri: “se c’è un tempo della vita che non va mai sprecato, è quello in cui parliamo ai giovani”. L’Arma ha quindi intensificato le iniziative nelle scuole, con il progetto “cultura della legalità”, coinvolgendo circa 83.000 studenti in 713 incontri. Tra gli argomenti trattati: sicurezza stradale, danni da stupefacenti, insidie del web e cyberbullismo.
Quest’ultimo aspetto è cruciale. La criminalità moderna sfrutta tecnologie avanzate, come il dark web, per attività illecite. Le sezioni specializzate di “Cyber Investigation” dell’Arma contrastano queste minacce con tecnologie e metodologie all’avanguardia, proteggendo i minori dai pericoli della rete, come cyberbullismo e contenuti dannosi. La collaborazione internazionale e il supporto dei provider digitali completano la strategia per garantire sicurezza e legalità nel cyberspazio. L’impegno dei Carabinieri continua, per un futuro più sicuro per tutti.