Roma, 5 nov. (LaPresse) – “La giunta Raggi vuole affossare Roma Metropolitane. Anche i lavoratori di questa società partecipata, al 100% dal Comune di Roma, lanciano un disperato grido d’allarme sul rischio default in cui è precipitata l’azienda. Nel giorno in cui scioperano i lavoratori dell’Ama, altri segnali negativi si aggiungono alla già ‘fortissima preoccupazione’ sullo stato di salute delle aziende capitoline. Alla società Roma Metropolitane mancherebbero le coperture dei costi aziendali del 2018, e gli stipendi di novembre sono di nuovo a rischio. Non ratificando i bilanci, fermi al 2015, e continuando a non versare le somme dovute per le prestazioni ricevute. Quindi la giunta Raggi sembra aver deciso di applicare un cappio al collo a Roma Metropolitane”. Così in una nota la consigliera del PD capitolino Ilaria Piccolo.
e ancora
“Esprimiamo solidarietà e sostegno ai lavoratori che denunciano da mesi l’irresponsabilità della gestione dell’azienda, una denuncia fatta propria prima dell’addio, anche dall’ ex amministratore Cialdini. L’azienda indispensabile per la progettazione delle nuove tratte ferro-tranviarie e per la manutenzione delle metro A e B continua ad operare nell’ incertezza del futuro. Inoltre delle retribuzioni e in condizioni operative umilianti per professionisti di comprovata serietà. Da mesi siamo in attesa di conoscere il piano industriale e il contratto di servizio della società e i motivi che impediscono a Roma Capitale di normalizzare la situazione finanziaria della società. Siamo preoccupati per la situazione di incertezza sul futuro della società e per il servizio di trasporto metropolitano che necessita di importanti manutenzioni di cui dovrebbe farsi carico proprio Roma Metropolitane.