Roma, 14 mag. (LaPresse) – “Le lavoratrici e i lavoratori delle sedi di Padova e Pozzuoli di Comdata hanno tutte le ragioni di mobilitarsi e protestare, la decisione dell’azienda è sbagliata è incomprensibile”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, commenta la decisione di Comdata di chiudere entrambe le sedi e di licenziare 264 dipendenti, mentre altri 363 sono in cassa integrazione a zero ore nel sito di Ivrea.
“Quella di Comdata – aggiunge il leader della Cgil – è una scelta che guarda solo al profitto, che non tiene conto della responsabilità sociale dell’impresa e che scarica solo sui lavoratori il costo di scelte ingiuste, alimentando così una competizione al ribasso e il dumping sociale”.”Per queste ragioni – conclude Camusso – sosteniamo la lotta dei dipendenti di Comdata e saremo al loro fianco nelle ulteriori iniziative che metteranno in campo”.