Candidati in Campania, lo ‘sponsor’ è in Regione

Casillo punta su Esposito e Madonna, la Fiola su Acampora, Frezza lancia Von Arx. Nello schieramento di Maresca la Patriarca sostiene Guangi, Nappi è con Cristiani, Nonno annuncia l’appoggio a Longobardi

Napoli – Le liste non sono ancora chiuse ma già si conoscono, in buona parte, i nomi dei candidati in corsa per una poltrona a via Verdi su cui punteranno i consiglieri regionali e i ras del voto locale, sperando si rivelino cavalli vincenti. La politica cambia, evolve o involve, a Napoli come altrove. Eppure, soprattutto all’interno di quella che sembra la coalizione più quotata, Pd-M5S-Leu-Iv e deluchiani in sostegno di Gaetano Manfredi, le cosiddette ‘filiere elettorali’ restano un punto focale su cui la classe politica si concentra maggiormente.

E’ il Pd il partito principe degli accordi tra ‘galoppini’, portatori di voti, candidati al consiglio comunale e consiglieri regionali. Mister 42mila preferenze, il capogruppo dem Mario Casillo, sembra puntare tutto su due uomini: Aniello ‘Bobo’ Esposito e Salvatore Madonna. Entrambi consiglieri comunali uscenti che hanno rischiato (e rischiano) l’esclusione. Hanno infatti patteggiato una condanna per lo scandalo di ‘Listopoli’ del 2016. Il segretario provinciale del Pd Marco Sarracino li difende, vorrebbe ricandidarli, ma Gaetano Manfredi e fedelissimi stanno opponendo qualche resistenza. Motivo? Antonio Bassolino ha già pronte le palle di cannone da scagliare contro il suo ex partito. Casillo, poi, cercherà di dare una mano anche ad Enza Amato, ex consigliere regionale e probabile capolista.

Sempre tra i consiglieri regionali dem, Bruna Fiola sembra voler puntare tutto su Gennaro Acampora, consigliere municipale uscente. Acampora, in quota parte, verrà aiutato, pare, anche dal consigliere regionale Massimiliano Manfredi, che deve tenere fede al patto stretto con Fiola alle Regionali dell’anno scorso. Ma per il fratello del candidato sindaco la situazione è complessa. La parentela lo costringe anche a portare acqua alla lista personale dell’ex rettore della Federico II, ‘Manfredi sindaco’. E’ proprio in questo elenco che alcuni consiglieri regionali in carica hanno deciso di inserire i propri ‘cavalli’, nascosti tra candidati dal profilo civico e senza capibastone alle spalle.

E’ il caso, tra gli altri di Fulvio Frezza, consigliere regionale di Più Europa che ha inserito in lista Enrico Von Arx, consigliere uscente della V Municipalità. Si peserà su di lui, ma qualcuno ha già storto il naso poiché gli altri candidati non vedono di buon occhio un competitor direttamente candidato da un ras del voto. C’è il grande rischio che in molti ritirino la candidatura proprio a causa del duo Frezza-Von Arx. La patata bollente è nelle mani dello staff manfrediano, che entro 24 ore dovrebbe sciogliere il nodo. Altro dossier caldo in quel del centrosinistra riguarda Francesco Emilio Borrelli.

Dal simbolo dei Verdi, infatti, è scomparso il nome di Manfredi ed è apparso proprio quello del consigliere regionale. Lui, personalmente, tira la volata a Luisa Iavarone, la mamma di Arturo, il ragazzino sopravvissuto all’accoltellamento del 2017. Ma la “pazza idea” di candidarsi in solitaria a sindaco, Borrelli, l’accarezza ancora. Manfredi non è affatto contento, stando a voci dal quartier generale di via Brin. I deluchiani, invece, sono divisi. Diego Venanzoni lavora alla lista ‘La Città’, la sua candidata di riferimento è l’uscente Roberta Giova. Invece Lucia Fortini, eletta in consiglio regionale con 11mila voti e poi richiamata dal governatore Vincenzo De Luca in giunta a fare l’assessore, lavora alla lista ‘Napoli Libera’.

E’ alla ricerca di un candidato in grado di battere il più quotato in lista, il consigliere comunale uscente Nino Simeone.
Meno intricata, per ora, la matassa del centrodestra che sostiene Catello Maresca. Ma solo perché il numero di consiglieri regionali è minore. Marco Nonno, di Fratelli d’Italia, ha annunciato ufficialmente l’appoggio a Giorgio Longobardi, spiegando: “Questa scelta non sminuisce il lavoro fatto da tanti componenti della nostra squadra”. Non sarà contento Andrea Santoro, capogruppo uscente nuovamente candidato al consiglio comunale. Per quanto riguarda Fi, Annarita Patriarca pare sosterrà l’uscente Salvatore Guangi mentre Severino Nappi per la Lega dovrebbe puntare su Andrea Cristiani. Fuori dai giochi, per ora, il capo dell’opposizione Stefano Caldoro che in Forza Italia non ha suoi uomini di riferimento, ma ha in Fdi la candidatura della sorella Alessandra.

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