“Ancora una pioggia di finanziamenti per la nostra Provincia. Ancora una risposta concreta che questo Governo dà ai nostri territori e al lavoro che quotidianamente svolgiamo in Parlamento per portare le istanze di chi ci ha chiamati a rappresentarli qui a Roma”. Questo è quanto dichiara Gimmi Cangiano, componente della Commissione Cultura alla Camera e vicepresidente della Commissione Ecomafie.
“E questa volta le cifre sono importanti – afferma – ed importanti sono le finalità cui sono destinate: 1 milione di euro per il Teatro Romano di Teano; 2 milioni di euro per l’Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere; 30 milioni di euro per la Reggia di Carditello. Sono questi finanziamenti Pnrr a valere sulla componente Cultura e Paesaggio. Sono fondi che consentiranno di recuperare e valorizzare monumenti storici di inestimabile valore, che raccontano le nostre origini e che fanno parte del nostro patrimonio artistico ed architettonico che è davvero incredibile nella sua bellezza e nella sua funzione di testimonianza e di memoria storica. Un impegno mantenuto, che nei mesi scorsi mi ha visto impegnato più volte in giro per i Comuni a verificare la reale situazione di necessità in cui versavano alcuni dei nostri monumenti più belli. Un impegno che ha visto nel ministro Sangiuliano un interlocutore sempre attento e sempre disponibile a verificare in prima persona la bontà delle nostre richieste, e per questo non posso che ringraziarlo profondamente. Ma non finisce qui. A beneficiare, tra gli altri, dei fondi Pnrr per la componente Ambiente e Risorse Naturali, anche Capua, Sessa Aurunca e Villa Literno che potranno finalmente bonificare e mettere in sicurezza siti ad oggi altamente pericolosi per la salute dei cittadini. Questi ulteriori finanziamenti, che si aggiungono agli innumerevoli interventi precedentemente finanziati, ci rendono una delle Province maggiormente beneficiarie dei fondi PNRR e di altre tipologie di risorse economiche nazionali ed europee disponibili. Una occasione che non va sprecata e per la quale un ringraziamento sentito va anche al ministro Raffaele Fitto».