CASERTA – Un’altra rissa in centro nel fine settimana. Nella notte fra sabato e ieri un gruppo di giovani sono venuti a contatto in via Sant’Agostino, nel cuore del nucleo urbano. Sarebbero stati allertati i carabinieri, ma al loro arrivo le persone coinvolte si erano già disperse. Già lo scorso weekend è stato turbato da una rissa, in quel caso tra via Ferrante e via Mazzocchi, come denunciato dal capogruppo di FdI in consiglio comunale Paolo Santonastaso. “Servono controlli – dice la portavoce del Comitato vivibilità cittadina Rosi Di Costanzo – e in particolare c’è bisogno di telecamere: se ne installano, ma quasi sempre per leggere le targhe delle auto e individuare le trasgressioni al Codice della strada, quindi per fare cassa, non per la sicurezza”.
Nella zona della Santella – e non solo – ci sono ancora alcuni locali che si distinguono in negativo per gli schiamazzi notturni e la musica ad alto volume. Secondo Di Costanzo, il regolamento comunale in materia è “fuorviante”, in quanto “prescrive che la musica termini all’1 di notte, ma in realtà i cittadini all’esterno dei locali non dovrebbero proprio sentirla. Quando il regolamento è stato rifatto ho scritto al sindaco sugli schiamazzi e lui mi ha detto che c’è già la legge in materia. Questo è vero, ma bisogna farla rispettare”.
Un altro problema di vivibilità è quello dei cani randagi, ma su questo tema Di Costanzo segnala un episodio positivo:_ lei stessa ne ha individuato uno (piuttosto malconcio e bisognoso di cure) in località Vaccheria e ha segnalato la presenza alla polizia locale e gli agenti si sono subito attivati, allertando gli addetti dell’Asl, che hanno recuperato l’animale e gli hanno dato ricovero al canile municipale.
“E’ un segno di civiltà – dice l’attivista, che evidenzia il supporto fornito dalle istituzioni in questa occasione – avere cura del territorio anche in questo senso e purtroppo capita spesso che i cani vengano abbandonati”.
