Capannone di bici elettriche in fiamme in via Galileo Ferraris: l’ombra del racket

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Incendio in un capannone di bici elettriche

NAPOLI – Incendio in un magazzino in via Galileo Ferraris di un negozio, che vende bici elettriche e monopattini. Le fiamme hanno distrutto il piano terra dell’edificio, dove c’è il deposito con le attrezzature. La segnalazione alla polizia è arrivata poco prima della mezzanotte. Il rogo nella zona vicino alla stazione centrale in piazza Garibaldi, nella tarda serata di sabato. E’ il secondo incendio in un’attività commerciale in due giorni. Il magazzino in via Galileo Ferraris è stato avvolto dalle fiamme in pochi minuti. Il rogo è scoppiato al piano terra della palazzina
a tre piani, all’interno del locale adibito a deposito. Il magazzino custodiva principalmente bici elettriche e monopattini. Due squadre dei vigili del fuoco sono intervenute tempestivamente, affiancate dalla polizia, riuscendo a domare le fiamme in un’ora. Poi sono scattati gli accertamenti delle forze dell’ordine. Sul posto anche gli specialisti della Scientifica della questura per i rilievi. Gli investigatori al momento non escludono ipotesi e visionano i filmati delle telecamere di sorveglianza. Sul tavolo della Procura c’è l’ipotesi dell’incendio doloso. Non escludono neppure un corto circuito nel deposito. Le indagini della polizia sono tuttora in corso, fanno sapere dagli uffici in via Medina. Ieri notte gli abitanti dell’immobile sono scesi in strada e hanno seguito le operazioni di pompieri e agenti.

Anche i commercianti delle attività limitrofe, molte delle quali gestite da comunità cinesi e bengalesi, si sono precipitati sul posto per mettere in sicurezza i propri locali. L’episodio ha fatto scattare l’allarme tra i residenti a Gianturco. Il cittadino Giovanni Russo, la cui denuncia è stata diffusa dal parlamentare Francesco Emilio Borrelli, ha espresso profonda preoccupazione: “Ancora un altro incendio in un negozio sul nostro territorio. A Gianturco la situazione è ormai un’emergenza: noi cittadini ci sentiamo in pericolo. È urgente effettuare controlli e verifiche”.

I tecnici effettueranno ulteriori verifiche per determinare l’esatta origine delle fiamme, ma la popolazione chiede con forza maggiori controlli da parte delle istituzioni. La strada costeggia il lato destro dei binari della stazione, in prossimità della zona già colpita da un altro devastante incendio giovedì in via Santa Maria di Costantinopoli delle Mosche. Qui un palazzo era stato investito dalle fiamme. Due edifici erano stati evacuati in tutta fretta. Anche in quel caso il rogo partito poco prima della mezzanotte nei locali posti al piano terra di una palazzina, adibiti a magazzino. All’interno erano stati depositati materiali appartenenti a una ditta cinese. Nelle prime fasi del soccorso l’intero edificio era stato evacuato: 17 appartamenti. Un vigile del fuoco era rimasto ferito durante l’intervento per un’esplosione.

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