Capello: “Mani in area? Per il rigore dipende dalla pericolosità del passaggio”

Il commento dell'ex allenatore

Foto Fabio Ferrari - LaPresse 02 Gennaio 2019 Dubai ( Emirati Arabi ) Sport 13ma edizione di Dubai International Sports Conference - The Economic Impact of Football Clubs - Globe Soccer Award 2019 Nella foto:Fabio Capello

MILANO – “Se il tocco di mani di De Ligt nel derby era rigore? Ormai in area i giocatori devono legarsi le mani, mettersi le manette, giocare con le mani dietro le spalle… Non si può più avere l’equilibrio con le mani aperte”. Così Fabio Capello, intervenendo ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno. “Una volta si dà rigore, un’altra volta no. Secondo me dipende dalla pericolosità della palla, del passaggio”, ha spiegato il tecnico friulano.

“Io sono un ammiratore di Zaniolo, dico sempre che è il forte talento che abbiamo in Italia. Forse al suo nome ho dimenticato di aggiungere quello di Kean, è stata una dimenticanza da parte mia. Ho avuto dei giovani che si sono persi, un esempio eclatante è Cassano. Quando si parla di queste cose si possono ammettere degli errori”. Così ai microfoni di Radio anch’io Sport su Radiouno Fabio Capello, tornando sulla polemica innescata da alcune sue dichiarazioni sul giocatore della Roma Zaniolo.

(LaPresse)

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