La notte di Capodanno ha portato con sé non solo festeggiamenti e fuochi d’artificio, ma anche una triste scia di incidenti legati all’uso irresponsabile di botti e petardi nella zona di Napoli e provincia. Il primo bilancio riporta ben 36 persone ferite, tra cui tre minori, evidenziando un preoccupante aumento rispetto all’anno precedente, quando i feriti furono sedici, meno della metà.
Caso grave nel quartiere Forcella: donna colpita da una pallottola vagante
Uno dei casi più gravi si è verificato nel quartiere Forcella, dove una donna di 50 anni è stata raggiunta da una pallottola vagante mentre si affacciava al balcone per godersi lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. La vittima è stata immediatamente trasportata all’ospedale Vecchio Pellegrini, dove è attualmente ricoverata in prognosi riservata. Ad Afragola, per un proiettile vagante, una donna di 45 anni ha perso la vita.
Aumento dei feriti secondo la Questura di Napoli
La Questura di Napoli ha fornito il dato allarmante dell’aumento dei feriti causati dai botti durante la notte di Capodanno. I numeri, con 36 persone coinvolte, sottolineano la necessità di una maggiore consapevolezza e attenzione nell’utilizzo di fuochi d’artificio e altri dispositivi esplosivi.