CATANZARO – Trentaquattro impianti di rifornimento carburanti della provincia di Cosenza sono stati sanzionati dai finanzieri del comando provinciale calabrese. Le fiamme gialle hanno verificato diverse irregolarità e violazioni da parte dei gestori: mancata comunicazione al Mise dei prezzi praticati, scorretta pubblicizzazione del prezzo alla pompa, errata cartellonistica. In un caso il titolare di una stazione di servizio non comunicava i prezzi dall’ottobre 2020. A conclusione dei controlli sono state contestate violazioni amministrative per un totale di oltre 740mila euro. L’attività di monitoraggio e di controllo è finalizzata a contrastare il fenomeno delle speculazioni proteggendo i cittadini in un periodo di grande incertezza dei mercati.
(LaPresse)