Cardarelli, smontata la tenda per il Covid. Operaio ferito al braccio durante i lavori

L’operatore della Croce Rossa colpito da un pannello, ricoverato al Pronto soccorso

NAPOLI – L’emergenza Covid è terminata da mesi. Il virus è ancora in circolo, però l’emergenza sanitaria non c’è più. A confermarlo anche la scelta della direzione dell’ospedale Cardarelli di Napoli di eliminare la tenda che venne montata quattro anni fa per aumentare i posti letto per il reparto dedicato esclusivamente ai malati che avevano contratto il Covid-19. Sembrerebbe, però, che all’interno della struttura removibile non sia mai stato ricoverato alcun paziente. Nonostante ciò, per quattro anni è stata in bella mostra all’esterno del Pronto soccorso del presidio ospedaliero dei Colli Aminei. Da mesi la tenda era vuota. Non c’erano più nemmeno i letti. Pare che siano serviti per azioni umanitarie all’estero. Della tenda Covid ora resterà soltanto una piattaforma di cemento. Pare che per smontarla sia necessaria una spesa di 100mila euro. L’impressione è che resterà lì per molto. Ad occuparsi delle opere di rimozione della struttura che sarebbe dovuta servire per alleggerire il carico all’interno dell’ospedale dei Colli Aminei sono stati gli uomini della Croce Rossa. Uno, però, è rimasto ferito durante i lavori. Mentre era intento a portare avanti le opere di rimozione, un pannello si è staccato e gli è finito sul braccio, provocandogli una lesione. Ricoverato al Pronto soccorso (dove a dire il vero i pazienti ci sono, ci sono sempre stati e non mancheranno mai, purtroppo), ne avrà per qualche giorno. Tragedia sfiorata sotto la tenda Covid, anche perché se il pannello avesse colpito al capo l’operaio, le conseguenze dell’incidente sarebbero potute essere molto più gravi. Per fortuna non è stato così. Potrà mettersi questo incidente alle spalle. Presto farà parte del passato, proprio come la pandemia.

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