CARDITO – Omicidio volontario e tentato omicidio (clicca qui per leggere): è con queste contestazioni che Tony Essobti Badre, compagno di Valentina Casa, la mamma della vittima, è stato fermato dai poliziotti. L’uomo, un 24enne nato in Italia da genitori stranieri, per tutta la notte ha risposto alle domande degli agenti.
Il ragazzo ha raccontato ai poliziotti di Afragola la sua versione respingendo le accuse: il bambino sarebbe caduto dalle scale. Ha giurato di non averlo colpito a morte. La sua storia, adesso, viene confrontata dagli investigatori con quella resa dalla compagna.
La piccola è ricoverato al Santobono di Napoli.
Secondo gli inquirenti è stato Tony Essobti Badre ad assassinare il piccolo. Il 24enne è in stato di fermo. Ad emettere il provvedimento, dopo l’interrogatorio, concluso alle 5 di questa mattina, reso in commissariato, è stato il pm Paola Izzo della procura della Repubblica di Napoli Nord.
L’indagato prima è stato portato in Questura per l’identificazione, successivamente è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale.
Ieri è stata sentita in Questura anche Valentina Casa. Stando alle dichiarazioni dei vicini della coppia, quello di ieri non era stato il primo episodio ‘violento’: già in precedenti occasioni i bambini sarebbero stati maltrattati.