Milano, 29 apr. (LaPresse) – “Ci troviamo in una situazione inedita, in un dopo voto che ci ha consegnato una situazione tripolare. Il centrodestra, come coalizione, è uscito vincitore e quindi non può che guardare con scetticismo a questo confronto tra Movimento 5Stelle e Pd, sulle cui possibilità di successo c’è poco da scommettere. Noi riteniamo che in questo momento tutte le forze politiche abbiano il dovere di confrontarsi sullo stallo che si è prodotto, così da dare un esecutivo al Paese”. Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera e deputato di Forza Italia, in un’intervista a ‘Il Mattino’. In merito alla guida del futuro governo, Carfagna risponde: “il centrodestra e Silvio Berlusconi si sono comportati con responsabilità. Aspettiamo le valutazioni del presidente della Repubblica, nella cui saggezza confidiamo totalmente. Ma il centrodestra non può che essere centrale.
Riteniamo che Sergio Mattarella saprà trovare una sintesi per aiutare i partiti a trovare una via d’uscita da questa fase d’immobilismo. Il ritorno al voto sarebbe uno scenario preoccupante per il Paese. Non abbiamo paura del voto, ma sarebbe un’ulteriore perdita di tempo e di risorse per l’Italia”.
“Ora – conclude Carfagna – bisogna essere coraggiosi e attraversare i confini dei rispettivi elettorati per formare un governo in grado di affrontare i grandi temi: lotta alla povertà, questione giovanile, tasse che strangolano le imprese, professionisti tartassati, la sicurezza. E il Sud, che deve essere assolutamente reinserito nell’agenda politica”.