Carige verso ritorno in Borsa: ok del Consob al prospetto banca. Ancora incertezze

Per Banca Carige si avvicina il ritorno a Piazza Affari.

Foto Gian Mattia D'Alberto/LaPresse

ROMA – Per Banca Carige si avvicina il ritorno a Piazza Affari. La Consob ha infatti autorizzato la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’ammissione alle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario delle azioni ordinarie della banca derivanti dall’aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 20 settembre 2019. Ammissione che scatterà il prossimo 27 luglio.

La negoziazione dei titoli Carige è sospesa dal 2 gennaio 2019 dopo che Consob, in scia alla decisione della Bce di porre la banca ligure in amministrazione straordinaria (procedura conclusasi il 31 gennaio 2020) l’aveva sospesa. Per effetto della revoca, oltre alla negoziazione delle azioni, partirà anche la negoziazione dei Warrant e del prestito subordinato, per un valore nominale complessivo di 200 milioni di euro.

In vista l’anno prossimo anche un possibile aumento di capitale di 400 milioni. Nel prospetto si legge infatti che “il Piano Aggiornato 2021-2023 di Carige esprime l’attesa che il risultato consolidato lordo del Gruppo inverta il proprio segno (da negativo a positivo) nel 2022 e che il risultato consolidato netto del Gruppo inverta il proprio segno (da negativo a positivo) nel 2023”. Ma queste prospettive “si basano tra l’altro sull’attesa che nell’ultimo trimestre dell’esercizio 2022, (nel caso in cui il regime di flessibilità sui coefficienti patrimoniali concesso al Sistema bancario dalla BCE non venga prorogato oltre il 31 dicembre 2022) trovi esecuzione un’operazione di rafforzamento patrimoniale per un controvalore fino a 400 milioni”.

Restano comunque i timori sulla solidità del gruppo. “Alla Data del Prospetto il processo di risanamento e rilancio del Gruppo Carige avviato dai Commissari Straordinari – si legge – non si è ancora concluso, ragione per cui sussistono significative incertezze in merito alla prospettiva della continuità aziendale della Banca e del Gruppo”. In più si osserva “la business combination rappresenta un’azione essenziale da realizzare per concludere il percorso iniziato dai Commissari Straordinari, in linea con lo specifico mandato conferito loro dalla BCE. Ma sebbene il FITD abbia avviato il processo di dismissione della partecipazione nel capitale della Banca non vi è certezza circa se e quando la business combination sarà realizzata”.

LaPresse

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