Carlos Alcaraz è il nuovo re di Wimbledon. Il giovane tennista spagnolo ha conquistato il suo primo titolo sull’erba londinese in una battaglia epica contro Novak Djokovic, durata quasi 5 ore. Questa vittoria segna l’inizio di una nuova era nel tennis, in cui Alcaraz sarà il protagonista indiscusso, il primo della nuova generazione di tennisti capaci di sconfiggere il dominio di Djokovic nella finale di uno dei quattro tornei più prestigiosi al mondo.
Alcaraz vs Djokovic
Alcaraz, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “È un sogno diventato realtà. È bellissimo vincere, ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Non mi aspettavo di fare così bene così presto. Dopo il primo set, ho pensato di dover alzare il mio livello di gioco. Devo fare i complimenti a Djokovic perché mi ispira tantissimo. Quando sono nato, tu già vincevi tornei, e ho iniziato a giocare guardando te. È incredibile come tu sia ancora in forma”. Djokovic, invece, ha parlato di una sconfitta “dura da accettare” ma ha riconosciuto il valore di Alcaraz come un grande giocatore e ha detto che deve andare avanti.
Risultati
Per Alcaraz, che diventa il terzo più giovane di sempre dopo Boris Becker e Bjorn Borg a trionfare a Church Road, questa è la prima vittoria in carriera sull’erba di Wimbledon e la seconda vittoria in un torneo del Grande Slam dopo gli US Open del 2022. Per Djokovic, invece, sfuma l’obiettivo della 24esima vittoria in tornei dello Slam e l’ottavo successo a Wimbledon, che gli avrebbe permesso di raggiungere Roger Federer e diventare il quinto campione consecutivo insieme a Bjorn Borg e lo stesso Federer. Inoltre, Djokovic ha nuovamente perso l’opportunità di completare il Grande Slam, avendo già vinto gli Australian Open e il Roland Garros nel 2023. Pertanto, il primato del leggendario tennista australiano Rod Laver rimane ancora ineguagliato, essendo l’unico capace di vincere tutte e quattro le prove del Grande Slam per due volte nella stessa stagione
Le dinamiche dei set
La partita è stata un vero e proprio spettacolo, con cinque set che hanno tenuto gli spettatori sull’orlo del loro seggio.
Il primo set è stato dominato da Djokovic, che si è preso subito il controllo del match, rompendo il servizio di Alcaraz e chiudendo il set con un netto 6-1 in poco più di mezz’ora.
Nel secondo set, Alcaraz ha iniziato bene, guadagnando un break di vantaggio. Tuttavia, Djokovic è riuscito a recuperare il break e la partita è rimasta in perfetto equilibrio fino al 6-6, quando è stato necessario disputare il tie-break. In un momento cruciale, Djokovic ha commesso degli errori che hanno permesso ad Alcaraz di vincere il tie-break per 7-6(6) e pareggiare il conto dei set.
Nel terzo set, Alcaraz è partito con grande determinazione, ottenendo un break immediato e portandosi sul 2-0. In un momento di grande difficoltà, Djokovic ha commesso alcuni errori che hanno permesso a Alcaraz di allungare il distacco. Lo spagnolo ha continuato a giocare in modo straordinario, rubando ulteriormente il servizio a Djokovic e chiudendo il set con un impressionante 6-1, portandosi in vantaggio di 2-1 nella partita.
Nel quarto set, Djokovic è riuscito a rialzarsi e a resistere agli attacchi di Alcaraz, riuscendo anche a strappargli il servizio e portandosi sul 3-2. Alcaraz ha avuto un momento di crollo sul 5-3, consentendo a Djokovic di chiudere il set con un break e pareggiare il conto dei set 2-2, portando la partita al quinto set decisivo.
I primi due giochi del quinto set sono stati estremamente tesi, con entrambi i giocatori annullando le palle break. Sul 2-1 a favore di Alcaraz, il numero uno del mondo ha cercato di accelerare il ritmo, rubando il servizio a un Djokovic visibilmente nervoso. La tensione era palpabile, ma Alcaraz ha gestito magnificamente i suoi turni di battuta, chiudendo il set finale con un 6-4 che gli ha garantito la vittoria del titolo.
