CASAGIOVE – Denunciato dalla nuora per averla malmenata e in seguito ad una perquisizione domiciliare è stato rinvenuto in possesso di armi da fuoco mai denunciate. Arrestato Vincenzo Varriale, commerciante 61enne. E’ il titolare di un negozio di mobili per ufficio, sulla Nazionale Appia, in tenimento di Casapulla. Tutto è iniziato in seguito alla denuncia della donna, che ai carabinieri della locale stazione ha raccontato di essere stata percossa dal suocero, in seguito all’ennesima lite familiare. Nella stessa sede, a precisa domanda dei militari dell’Arma insospettiti da alcune dichiarazioni della donna, la vittima ha riferito che l’uomo era in possesso di una pistola e che, in più circostanze, lo ha visto maneggiarla. Ha però precisato di non essere mai stata minacciata con la stessa arma, ma di essere sicura del suo possesso.
Gli accertamenti
Sono dunque state avviate immediate le verifiche da parte dei carabinieri, che hanno permesso di accertare che l’uomo era effettivamente in possesso di almeno un’arma da fuoco ma senza alcuna autorizzazione: in effetti non ne aveva mai denunciato il possesso e quindi non aveva alcun titolo autorizzativo. E’ scattata una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del commerciante; qui i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola semiautomatica “Tanfoglio” calibro 9×21, con matricola abrasa, 133 cartucce calibro 9×21, un caricatore con 10 cartucce dello stesso calibro e una scacciacani calibro 9.
Munizioni in un anfratto
A consegnare l’arma clandestina ai carabinieri è stato lo stesso 61enne appena rientrato a casa mentre, la scacciacani e le munizioni sono state rinvenute dai militari in un anfratto ricavato nel muro che si affaccia in un’area esterna recintata di pertinenza dell’abitazione.
L’arrestato è stato posto ai domiciliari. In queste ore proseguono gli accertamenti da parte dei carabinieri, che stanno valutando quanto accaduto per gli ulteriori ed eventuali provvedimenti.
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