CASAGIOVE – Una lite tra vicini in viale Europa, si è presto trasformata in una vera e propria rissa, con donne e uomini che si sono azzuffati, l’arrivo dei carabinieri e del 118. Un ferito trasportato all’ospedale di Caserta per le cure del caso e alcuni dei residenti spazientiti che non hanno evitato di sottolineare come, in quella palazzina al civico 113, “la tragedia è un fatto annunciato”.
Un brutto epilogo, questa volta, nell’ennesima lite tra alcuni dei residenti del civico 113 di viale Europa. Un uomo residente nella palazzina, la cui condizione di degrado e difficoltà è già stata segnalata più volte al Comune, ha iniziato a gridare nel cuore della notte. Qualcuno afferma che urlava contro la sua convivente. Qualcuno ha temuto il peggio, per lui e per la donna che vive al suo fianco. Altri erano soltanto stanchi per l’ennesima scenata notturna che impediva loro di dormire. Fatto sta che dopo qualche minuto, mentre l’uomo che andava in escandescenza si era portato nell’androne del palazzo, sono scesi alcuni dei residenti. Uno di questi, peraltro piuttosto anziano, gli ha prima intimato di abbassare la voce e di smetterla di infastidire il vicinato. Poi, è nata la lite, quella fisica. Spintoni, alcuni affermano che si sarebbe stato anche qualche pugno. In soccorso all’uomo più anziano è scesa la moglie, che si è ritrova immischiata nella zuffa. Quindi è intervenuto il figlio della coppia. Alla fine, forse anche perché palesemente ubriaco, è stato l’uomo che inizialmente era andato in escandescenza ad avere la peggio. Sul posto, allertati da altri vicini, sono piombati i carabinieri e un’ambulanza del 118. I militari dell’Arma hanno faticato non poco per ristabilire la tranquillità. La quiete della strada era disturbata dalle urla di tutti i residenti del fabbricato: “Succederà una tragedia prima o poi”, dicevano alcuni, riferendosi all’uomo che ogni sera mostra il suo malessere con grida e pugni.
Proprio quest’ultimo, ferito nella colluttazione, è stato poi tradotto all’ospedale di Caserta per le cure del caso. Dopo qualche ora è stato dimesso con una prognosi di più giorni. Una situazione, quella che si vive ogni notte nella palazzina al civico 113 del viale Europa, che in quest’ultimo periodo balza continuamente alla cronaca.
