CASAL DI PRINCIPE – È stato un pomeriggio a dir poco movimentato quello di ieri per la zona di viale Europa. I militari dell’Arma della stazione di Casale, durante un’attività di controllo del territorio, hanno tentato di fermare tre ragazzi. Uno di loro, Giorgio Monaco, probabilmente per evitare di essere perquisito dai carabinieri, ha provato a fuggire. Tuttavia, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo dopo un breve inseguimento. Aveva cercato di far perdere le sue tracce raggiungendo il tetto di un’abitazione di via Taormina, ma è stato prontamente raggiunto e ammanettato.
Giorgio Monaco è già noto alle cronache nonostante la sua giovane età. Lo scorso ottobre è stato condannato per resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver aggredito proprio dei carabinieri, ricevendo una pena di 8 mesi di reclusione. Due anni prima era stato condannato anche per ricettazione di un’arma da sparo, reato di cui si era reso protagonista nel 2019.
Durante l’arresto di ieri, Monaco era stato trasportato anche in ospedale. In tarda serata è stato riaccompagnato in caserma insieme agli altri due ragazzi fermati. I carabinieri hanno anche perquisito diverse abitazioni nella zona in cui sono stati bloccati i giovani: si tratta di immobili situati in via Taormina, una traversa di viale Europa. Secondo quanto emerso, i carabinieri erano alla ricerca di armi e droga.
Monaco è stato portato in carcere con le accuse di detenzione di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Gli altri due fermati sono stati denunciati a piede libero.
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