CASAL DI PRINCIPE – Archiviate le urne del 23 e 24 novembre scorso, gli amministratori locali – dopo essersi impegnati per sostenere i vari candidati nella corsa regionale – iniziano già ad approcciarsi alle Provinciali, che si terranno a marzo. Elezioni, queste, che seguono logiche del tutto diverse rispetto a quelle appena concluse: a votare saranno soltanto i consiglieri comunali, e non tutti i cittadini maggiorenni. La geografia politica uscita dalle Regionali mostra come una parte della maggioranza si sia attestata sull’area di Giovanni Zannini, mondragonese e consigliere regionale di Forza Italia.
Zannini è sostenuto anche da Antonio Schiavone, esponente dell’opposizione. Quest’ultimo potrebbe essere tra coloro che aspirano a correre per un seggio nell’Assise pro- vinciale e, facendo leva sulla comune vicinanza a Zannini, potrebbe provare a intercettare voti anche dall’area più prossima al sindaco Ottavio Corvino. Se il primo cittadino dovesse appoggiare Schiavone, si aprirebbe inevitabilmente anche un ragionamento su un possibile sostegno amministrativo locale: Schiavone, oggi in minoranza, si troverebbe nelle condizioni per avvicinarsi alla squadra di governo. Si tratta, al momento, di semplici ipotesi. Ipotesi che – aspetto da non sottovalutare – si intrecciano con le possibili ambizioni di Adolfo Ferraro, presidente del Consiglio comunale, che a sua volta punterebbe a un posto in Provincia.
A rendere il quadro politico ulteriormente fibrillante nella maggioranza ci sarebbero infine i malumori all’interno del gruppo “Casale nel Cuore”, che esprime gli assessori Enrico Maria Natale e Martina Natale. Giovanni Antonelli chiederebbe maggiore visibilità e incidenza e, secondo alcuni rumors, starebbe valutando anche un possibile distacco dal gruppo. Una possibilità che, tuttavia, potrebbe rimanere solo tale.



















