Casalnuovo di Napoli – Una vicenda che ha dell’incredibile ha visto protagoniste i carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna e una 90enne, lasciata sola e senza assistenza per due giorni dalla sua badante. La donna, che compirà 91 anni a maggio, vive da sola nella sua abitazione e si muove con difficoltà, utilizzando una sedia a rotelle. Il suo frigo era quasi vuoto, con solo qualche salsiccia dimenticata nel freezer. La situazione è emersa grazie all’allarme lanciato da uno dei figli, residente in Lombardia, che non riusciva a contattare né la madre né la badante. Il telefono della donna, infatti, non era attivo: nessuna linea fissa, nessun cellulare.
La badante, di origine est europea, sembra essersi allontanata improvvisamente, senza lasciare spiegazioni. Era lei il tramite tra la 90enne e i suoi familiari, alcuni dei quali vivono a centinaia di chilometri di distanza. La sua improvvisa scomparsa ha lasciato l’anziana completamente isolata e senza alcun contatto con il mondo esterno.
Il figlio, dopo ore di tentativi infruttuosi di mettersi in contatto, ha deciso di chiamare il 112. I carabinieri sono intervenuti prontamente. All’arrivo, hanno trovato la porta chiusa. Dopo alcuni minuti, la 90enne ha aperto timidamente, mostrandosi smarrita e visibilmente affamata. Ha raccontato di essere stata abbandonata dalla badante due giorni prima e di non aver mangiato nulla da allora, impossibilitata a cucinare autonomamente.
Mentre i carabinieri si preparavano a preparare un pasto per l’anziana, è arrivata una delle figlie. I militari si sono assicurati che la donna ricevesse l’assistenza necessaria, rimanendo sul posto fino a quando non hanno verificato che la situazione fosse sotto controllo e che fosse stato accertato se fosse necessario un intervento per la spesa. Sono ora in corso accertamenti per chiarire le circostanze dell’accaduto e stabilire eventuali responsabilità.
