CASERTA – Dall’alba di questa mattina, la Polizia di Stato di Caserta, con il supporto di un elicottero del Reparto Volo di Napoli, è impegnata in una serie di perquisizioni, finalizzate alla localizzazione e cattura del latitante Luigi Belvedere di Caserta. Le attività di ricerca seguono alla condanna, in via definitiva, della scorsa settimana a quasi 19 anni di carcere.
Insieme a lui, sono stati condannati, in via definitiva, a pene che vanno da uno a cinque anni di carcere, ed arrestati dalla Squadra Mobile, poiché responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, Gaetano Ferrante di Capua (condannato a 4 anni, 11 mesi e 19 giorni di reclusione), Salvatore Piscitelli di Limatola (5 anni e 19 giorni di reclusione) e Vincenzo De Lucia Vincenzo di Caserta (un anno, 11 mesi e 28 giorni di reclusione).
L’attività di spaccio di cocaina, crack e hashish, proveniente per lo più dal comune di Caivano, avveniva principalmente nel quartiere di San Clemente di Caserta, dove fu trovata una vera e propria raffineria per la preparazione, il confezionamento e la successiva commercializzazione della droga.
In particolare gli arrestati, con differenti ruoli, hanno preso parte all’associazione capeggiata da Belvedere, che, negli anni 2016-2018, era la più importante organizzazione nella vendita di sostanze stupefacenti nelle province di Caserta e Napoli.
Belvedere, sfuggito alla cattura, latitante dal 2020, è attivamente ricercato sul territorio nazionale e nell’hinterland campano.